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Peter Pan: l’amore è una finestra che mai si chiude
La mostra prevede un viaggio esperienziale in cui rivivere la storia di Peter Pan creata da James Mattew Barrie. Il romanzo che si prende in esame è il secondo, dal titolo: “Peter Pan e Wendy”, versione integrale. L’idea è quella di entrare nel mondo di Peter Pan seguendo la storia così come viene raccontata passando fisicamente da un ambiente al successivo e giocando in ogni spazio. All’interno del libro il gioco è infatti la modalità principale di relazione che Peter propone a chi incontra. L’unica simbologia presente sarà data dalla presenza di una finestra (all’inizio, all’interno della storia e sul finale) per porre l’attenzione sull’ipotesi positiva della storia in rapporto al vissuto iniziale del protagonista. La finestra eternamente tenuta aperta per Peter attende l’istante in cui lui deciderà di fare il passo di crescere e scegliere la realtà (come ha fatto Wendy) a dispetto di un’eterna immobilità.
A cura di: Emma Bacca, insegnante di scuola dell’infanzia, scuola primaria ed insegnante di sostegno. Formatrice sulla fiaba e sulla letteratura per l’infanzia, crea percorsi di approfondimento sulla fiaba e sugli autori, in relazione al lavoro con i bambini, supportando il lavoro educativo di insegnanti, educatori e genitori. Autrice di saggistica inerenti alla letteratura per l’infanzia e le fiabe. Nel 2017 e nel 2018 è curatrice e illustratrice delle mostre inerenti ai testi di “Pinocchio” di Carlo Collodi e “il veliero di Narnia” scritto da C.S.Lewis, per “Meeting Mostre” di Rimini.