Chi siamo
Migranti, la sfida dell’incontro
Con il Patrocinio di Fondazione Migrantes Organismo Pastorale della CEI.
A cura di Andrea Avveduto, Giacomo Gentile, Francesco Magni, Giorgio Paolucci, Maddalena Saccaggi, Marco Saporiti, Lorenza Violini. Con la collaborazione degli studenti dell’Università Cattolica, Statale di Milano, Università di Bologna
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“Dove la mettiamo tutta questa gente?”. “Abbiamo già i nostri problemi, ci mancavano pure i profughi”. “Basta razzismo, basta con i muri, siamo tutti uguali”. “È tutta colpa dell’Europa, che scarica sulla Grecia e sull’Italia problemi che andrebbero condivisi”. È sulla bocca di tutti, il problema dei migranti. Fa discutere, e divide. I politici ne fanno buon uso pensando alle elezioni, l’opinione pubblica oscilla tra la paura dell’invasione e la disponibilità all’accoglienza, i media un po’ raccontano e un po’ strumentalizzano in varie direzioni. La mostra che il Meeting dedica all’argomento lancia una provocazione: proviamo ad affrontare questo tema non anzitutto come un “problema”, ma guardando negli occhi gli uomini e le donne che emigrano. Proviamo a chiederci chi è quell'”altro” che bussa alle porte delle nostre società, da quali terre arriva, perché ha deciso di lasciarle.
La mostra propone al visitatore di seguire i percorsi intrapresi dai migranti, immedesimandosi nella loro condizione umana prima che offrendo soluzioni a un problema molto complicato, su cui si stanno confrontando e scontrando le cancellerie dell’Europa.
“Non si amano i concetti, non si ama un’idea; si amano le persone” (Dal messaggio di Papa Francesco al Segretario Generale dell’ONU, in occasione del 1° World Humanitarian Summit, Istanbul 23-24 Maggio 2016).
QUESTA MOSTRA È DISPONIBILE IN FORMATO ITINERANTE. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI
Venerdì 19 agosto
Ore 14.15
I corridoi umanitari: un’esperienza per dare speranza ai profughi
Paolo Morozzo della Rocca, Comunità di Sant’Egidio
Conduce Giorgio Paolucci
Ore 18.15
Così salviamo i migranti in mare
Comandante Paolo Cafaro, Guardia Costiera
Conduce Giorgio Paolucci
Sabato 20 agosto
Ore 14.15
Dalla Tunisia a Milano, un abbraccio per ripartire
Coniugi Zucchetti, Famiglie per l’accoglienza; Adel, migrante tunisino ospite a casa loro Conduce Andrea Avveduto
Ore 18.15
Ahmed e Petrit: i ragazzi di Barbiana di oggi
Eraldo Affinati, scrittore e insegnante
Conduce Giorgio Paolucci
Domenica 21 agosto
Ore 14.15
L’Italia che invecchia e la “bomba migratoria”
Gian Carlo Blangiardo, demografo, Università Milano Bicocca
Conduce Francesco Magni
Ore 18.15 L’accoglienza diffusa, un modello italiano. Il contributo della Chiesa
Giancarlo Perego, Direttore nazionale di Migrantes (Cei)
Conduce Giorgio Paolucci
Lunedì 22 agosto
Ore 14.15
Profughi e noi, tutti sulla stessa strada
Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Arca, Milano; Giampaolo Silvestri, segretario generale di Fondazione Avsi; Marco Peronio, Consorzio Il Mosaico, Gorizia
Conduce Giorgio Paolucci
Ore 18.15
Da Damasco all’Italia: un incontro mi ha cambiato la vita
Nabil Al Lao, cittadino siriano
Conduce Andrea Avveduto
Martedì 23 agosto
Ore 14.15
Parigi e Bruxelles, la paura non vince
Caterina Vaglio Tessitore, volontaria Association Solidarité Notre Dame de Tanger di Parigi; Rosanna Pelosi, insegnante a Molenbeek (Bruxelles)
Conduce Francesco Magni
Ore 18.15
Cantare la speranza in dodici lingue
Raymond Bahati, Repubblica Democratica del Congo, direttore del coro multietnico
Conduce Giorgio Paolucci
Mercoledì 24 agosto
Ore 14.15
Seydou, l’immigrato che costruisce l’integrazione
Seydou Konate, Presidente di Ballafon, Costa d’Avorio
Conduce Giacomo Gentile
Ore 18.15
Io, medico tra i profughi a Lampedusa
Pietro Bartolo, responsabile presidio sanitario di Lampedusa
Conduce Giorgio Paolucci
Giovedì 25 agosto
Ore 14.15
La speranza rinasce in carcere
Rossana Gobbi, insegnante al carcere Dozza di Bologna
Conduce Andrea Avveduto
Ore 18.15
Prof, andiamo a conoscere i profughi?
Vincenzo Passarelli, insegnante, e un gruppo di studenti e profughi
Conduce Giovanni Lucertini