L’arte del buddhismo Mikkyo

 

‘Mikkyo (Buddismo esoterico), la dottrina predicata dal dharma-kaya di Mahavairocana, si sviluppò in India durante il VII e l’VIII secolo e venne poi diffuso in Cina durante la dinastia Tang, per arrivare in Giappone dalla Cina nel corso del IX secolo tramite Kukai, il cui nome postumo è KoboDaishi. Alla ricerca della verità della vita, un gran numero di persone ha creduto e crede in Mikkyo. Il buddhismo Mikkyo ritiene che ogni persona è di per sé Budda e qualsiasi essere (non soltanto le piante e gli animali, ma anche le montagne, i fiumi e persino le pietre) è di per sé Budda. Si può capire meglio l’idea pensando al Mandala. Mandala è un’immagine diagrammatica che rappresenta la natura cosmica dei Buddam del bodhisattva e delle altre divinità. E’ considerato un simbolo della terra, del sole, della luna, delle stelle e di tutto l’universo. La gente ha sempre espresso questi budda del Mandala sotto forma di sculture, dipinti o articoli d’altare. La mostra, realizzata in collaborazione con il Museo Reihokan, l’Associazione per la salvaguardia dei beni culturali, le Organizzazioni per la salvaguardia dell’arte del Mikkyo di Shingon, l’Universita di Koyasan, presenta oggetti e fotografie: Mandala, articoli d’altare buddisti, ritratti di Kobo-Daishi Kukai (fondatore del Mikkyo di Shingon che presentò l’idea di Mandala al popolo giapponese) e di credenti del Mikkyo, altri oggetti reali di Mikkyo.’