L’arte buddista

 

‘La vita del Budda è il contenuto principale delle varie forme d’arte buddista: a partire dalle incarnazioni successive prima della sua nascita con il nome di Siddhartha ( 563 a.C.), fino all’illuminazione e alla predicazione come Budda. L’arte buddista primitiva è puramente simbolica e rappresenta quattro avvenimenti principali della vita del Budda: la Nascita, l’Illuminazione, il Primo discorso e la Morte. Non appena la rappresentazione umana del Budda venne recepita, molti altri avvenimenti della sua vita vennero utilizzati per illustrare meglio il suo insegnamento. Dal III secolo d. C. inizia la diffusione del Buddismo in India, Pakistan e Afghanistan, fino all’estrema Asia orientale: il culto si arricchisce di nuovi concetti (Bodhisattva, il Budda in divenire) che portano a nuove forme di rappresentazione del Budda. Di questa straordinaria diffusione è testimonianza l’arte buddista, che assimila gli stili locali dei vari Paesi asiatici, dando così inizio a fenomeni artistici differenti e valorizzandone la ricchezza. La mostra, curata dall’UNESCO, attraverso foto e didascalie intende far conoscere al pubblico occidentale, spesso così distante da queste manifestazioni o interessato alle forme esotiche più eclatanti, queste forme artistiche legate alla religiosità dei Paesi in cui si sono diffuse.’