Chi siamo
LA SICUREZZA ENERGETICA DEL MEDITERRANEO
Marco Bernardi, presidente Illumia; Fabrizio Iaccarino, responsabile Affari istituzionali Italia Enel; Michele Emiliano, presidente Regione Puglia; Francesco Salerni, direttore Industrial Program Management Office del Gruppo Terna; Mario Antonio Scino, capo di gabinetto Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Introduce Giuliano Frosini, docente Luiss
La crisi energetica globale ha evidenziato un problema di resilienza dell’attuale sistema energetico alle scosse geopolitiche. In questo contesto, il ruolo del nostro Paese risulta potenzialmente decisivo soprattutto in chiave europea, con l’obbiettivo dell’attuale esecutivo di rendere l’Italia l’hub energetico del Mediterraneo. Peraltro, tali shock si sono inseriti all’interno di un faticoso percorso di transizione energetica, in cui da un lato sarà necessario il ruolo del gas come bridge fuel, ma dall’altro sarà prevedibile aspettarsi un’impennata della domanda per le materie prime necessarie affinché gli obiettivi ambientali possano essere conseguiti. In questo senso, solo gli Stati in grado di agganciarsi alla nuova catena di approvvigionamento per la transizione saranno quelli destinati a subire minori costi, altri, al contrario, rimarranno indietro e ne pagheranno ben più elevati.