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LA PENULTIMA CENA
LA PENULTIMA CENA
Monologo storico-comico-gastronomico di e con Paolo Cevoli. Il cuoco romano Paulus Simplicius Marone racconta le sue rocambolesche peregrinazioni tra Roma e la Palestina del primo secolo, saltando di palo in frasca e da un fornello all'altro, mentre parla di cucina, di religione, di amore, di politica, e di come la sua vita si sia intrecciata con quella di Gesù. Una performance teatrale ben oltre le apparizioni cabarettistiche televisive.
Monologo storico-comico-gastronomico di e con Paolo Cevoli
Monologo storico-comicogastronomico. Paolo Cevoli, nei panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone, salta di palo in frasca e da un fornello all’altro parlando di cucina, di religione, di amore, di politica. Una performance teatrale ben oltre le apparizioni cabarettistiche televisive. Roma imperiale. Nella cucina di una villa patrizia, Paulus Simplicius Marone sta allestendo un sontuoso banchetto. Mentre farcisce alcuni maialini con albicocche passite e garum, racconta la sua vita avventurosa. Le umili origini ad Ariminum, l’adozione da parte una famiglia nobile che lo porterà a Roma dove potrà apprendere l’arte culinaria alla scuola di Apicio, il più famoso chef dell’antichità. Al tempo stesso arrotonda le entrate con affari più o meno leciti ideati nel negozio del barbiere Filone, quartier generale di una compagnia variegata di clientes e perditempo. Tutto fila liscio fino a quando Paulus e soci vengono processati per truffa a causa della vendita di un afrodisiaco egiziano. In caso di condanna la pena sarebbe la schiavitù e per questo motivo Paulus decide di fuggire nella terra più lontana e desolata dell’impero: la Palestina. Così il cuoco romagnolo si trova a Cana mentre due sposini celebrano il matrimonio. Per convincerli ad assegnargli l’incarico, propone i suoi servizi sottocosto, magari risparmiando sul vino. Ma accade l’imprevisto. Il miracolo di Gesù. Gli occhi di Paulus si incrociano con quelli del Maestro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. E da buon romagnolo Paulus ha subito un’idea imprenditoriale: quello lì deve diventare mio socio, logicamente non operativo, mi basta che ci metta l’immagine. Per giorni segue la comitiva di Gesù e individua la persona giusta che potrebbe permettergli di parlare col Maestro: Giuda. In attesa di contattare il futuro socio, Paulus cerca di trarre profitto nel soddisfare l’appetito della moltitudine che segue il Profeta. Allestisce un chiosco di pani e pesci in attesa che Gesù termini il suo discorso. Quel giorno purtroppo gli affari non vanno tanto bene. Qualcuno distribuisce gratis pani e pesci. Così Paulus arrabbiato con il suo contatto, chiede a Giuda la possibilità di rifarsi economicamente. Concordano per una cena privata, con un sessanta/settanta invitati, in occasione della Pasqua ebraica. Purtroppo si presentano solo in tredici. Da quel momento tutto va a rotoli. Gesù viene catturato, Giuda si fa di nebbia. Paulus Simplicius, preso dallo sconforto, decide di tornare a Roma. Meglio schiavo a Roma che libero in questa terra disgraziata. Ma le cose non andranno più come il nostro cuoco romagnolo aveva pensato. Dall’incontro con Gesù, Paulus Simplicius Marone non è più lo stesso. E quando per le strade di Roma ritrova alcuni commensali di quella famosa Ultima Cena…
Paolo Cevoli
Nato nel 1956 a Riccione, figlio di albergatori (che gestivano la mitica pensione Cinzia), nel 1983 si laurea in giurisprudenza. Il primo lavoro lo vede impegnato nello sviluppo e nella gestione dei fastfood Italy&Italy. Dal 1990 al 1999 lavora sempre nel settore della ristorazione. Commento: “Numero 14 (quattordici) locali comprati, inventati, ristrutturati, gestiti e rivenduti. In compagnia di soci-amici e amici-soci.Tanto sgobbato. Tanto imparato. Tanto divertito”. Negli anni 1990-1991 arriva terzo al concorso per giovani comici "La Zanzara d’Oro". Comincia a calcare il palcoscenico dello Zelig e incrocia Gino & Michele e Giancarlo Bozzo. Nel 2001 arriva al grande successo con il personaggio dell’Assessore Cangini Palmiro (“Prima viene il cognome e poi il nome per una questione di educazione e di rispetto”), assessore alle attività varie ed eventuali del Comune di Roncofritto. Per tutto il decennio è ospite fisso di Zelig e protagonista di tour estivi. Escono i suoi libri: Cent’anni di Roncofritto (2002) che ha vinto il Premio Forte dei Marmi, Mare mosso bandiera rossa (2003) che ha vinto il Premio Flaiano, Maiali & menaggment (2004) che non ha vinto niente, Si vive solo 200 volte scritto con Patrick Fogli (2008). Tra i suoi spettacoli Roncofritto global show e Motonave Cenerentola (2003-2004), Ah, che bel vivere! (2005 – 2006) con Claudia Penoni, Disco Paradise ’77 (2009 – 2010) con Claudia Penoni, Duilio Pizzocchi e Andrea Vasumi. Partecipa al film 2061 un anno eccezionale (2007) con Diego Abatantuono. Dal 2010 è in tour con La Penultima Cena. L’ultimo spettacolo è Musica Maestro (2011) con Andrea Poltronieri, Caterina Soldati e Roberto Ravaioli. “Ho ricominciato a lavorare però mi divertisco da matti. E il mio lavoro normale lo tengo ancora”.