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La città nella città. Una storia di semplice comunione
Un fatto ha dato inizio ad una storia che ha avuto in questi anni uno sviluppo assolutamente imprevisto ed imprevedibile.
La mostra “La città nella città: una storia di semplice comunione” si propone di descrivere e documentare quello che il Mistero ha compiuto a Cometa nella certezza che quest’opera letteralmente non ci sarebbe se non fosse accaduto l’incontro con don Giussani.
Questa esperienza di comunione è infatti nata e cresciuta dentro un paragone costante e serrato che ha significato anche un aiuto concreto con correzioni specifiche che sono diventate dei punti importantissimi di lavoro.
La verità dell’esperienza di Cometa giunge agli occhi e al cuore attraverso la semplicità e la bellezza della vita quotidiana.
Cometa ci testimonia l’assoluta coincidenza tra lo sviluppo, l’incremento dell’io e la risposta alle provocazioni che via via la realtà pone davanti.
La fedeltà all’incontro ha sempre significato lasciarsi cambiare nell’istante, il fidarsi che la verità sopraggiunge in un paragone serrato e desiderato, perché nessun uomo delega a Dio il proprio impegno.
Fin all’indicazione della città nella città, un luogo senza confini dove la vita è semplice sequela nella costruzione comune perché la realtà si riempia della Sua Presenza e dove l’incontro tra uomini testimonia la certezza di un bene comune; l’invito di don Giussani ad ampliare gli spazi, ad unirsi come famiglie e tra famiglie perché si dilati la città nella città e la promessa di bene incontrata possa raggiungere tutti.
Cometa è una realtà da incontrare, un luogo in cui ci si imbatte in una proposta chiara, dove l’accoglienza e l’educazione rappresentano innanzitutto un binomio inscindibile; la semplicità di una esperienza comunionale che è tale perché riconosce che la comunione è liberazione e che il centro di tutta la vita è Gesù Cristo nato, morto e risorto.
