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Il mistero della salvezza nei mosaici di San Marco
Perché fare una mostra didattica sui mosaici della basilica di san Marco a Venezia? Sicuramente il valore artistico dell’opera musiva di Venezia offre già una prima risposta, che basterebbe a giustificarne la realizzazione. Tuttavia il gusto per i beni culturali, la conservazione e la promozione della loro conoscenza, rischia di offuscare la ragione profonda che ha prodotto una tale bellezza.
Il titolo scelto per la mostra -“ Il mistero della salvezza nei mosaici di San Marco” – vuole essere riassuntivo di un percorso riscontrabile all’interno della Basilica stessa, ed esprimerne il valore originale, cioè comunicare attraverso la bellezza la memoria dell’avvenimento cristiano. La lettura dei mosaici, la loro simbologia, oggi può apparire un qualcosa per gli addetti ai lavori, certamente nel medioevo questo era un linguaggio chiaro per chiunque aveva un po’ di conoscenza del nostro attuale catechismo. Sebbene oggi ci sia questa distanza, non è difficile riscoprire nella bellezza del mosaico il significato che esso comunica e fare memoria dell’Origine che ha prodotto questa opera nel passato e che la rende attuale per noi oggi. Attraverso l’esposizione di 40 pannelli si svolge l’itinerario iconografico che a partire dall’atrio si sviluppa all’interno della basilica, raccontando una storia d’amore e di salvezza iniziata con la creazione, attraversata dalle vicende dei progenitori, dei patriarchi e dei profeti, e , nella pienezza dei tempi, culminata negli eventi centrali dell’incarnazione, della passione e della resurrezione di Gesù Cristo per prolungarsi oltre nel tempo della chiesa sino al ritorno del Cristo glorioso. La mostra presenterà inoltre frammenti originali di mosaici in cassina, calchi e strumenti utilizzati dai maestri mosaicisti per meglio comprendere il valore artistico, espressivo e culturale di questa tecnica.
“Morte dov’è la tua vittoria?
Morte, dov’è il tuo pungiglione?” (1 Corinzi 15,55).Il gesto di Cristo, ripreso dal mosaico dell’Anastasis (ovvero il mistero della discesa agli inferi di Cristo) scelto come logo, che afferra Adamo e lo libera definitivamente dalla schiavitù della morte, esprime compiutamente il messaggio che si dipana nel percorso della mostra.
QUESTA MOSTRA È DISPONIBILE IN FORMATO ITINERANTE. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI