Il grido prima dell’orrore. Mostra di quadri di Francis Bacon

 

‘Un’esposizione davvero straordinaria, quella che inaugura l’edizione ’83. A Rimini, direttamente da Brera che le ha da poco acquisite, alcune tra le opere più significative di Francis Bacon. Tra le altre, la celebre “Crocefissione” del 1933, a proposito della quale scrive Giovanni Testori: “… forse, l’esistere dell’uomo e, soprattutto, la sua possibilità di sopravvivenza nei decenni a venire si giocherà solo in quella figura di carne crocefissa; come a dirci: lì è tutto: l’origine della realtà, la realtà stessa, il suo senso e la sua salvezza; e anche ciò che la realtà divenne nel volgersi del tempo: cioè, la storia”. Tra le opere esposte a Rimini, “Paesaggio”, eseguito nel ’52, dopo il primo soggiorno africano; “Van Gogh va al lavoro”, corollario alla serie dedicata da Bacon al pittore olandese tra il 1956 e il ’57; “Studio per un Papa I-VI” del ’61, “Studio per un ritratto” del ’53, “Studio per un ritratto II” del ’56, ispirati al ritratto di Innocenzo X di Velasquez, una costante nella produzione di Bacon, come la Crocefissione; “Sfinge” del ’54, che chiude la serie omonima; “Figura in una stanza” e “Figura seduta su un divano” del ’62; “Testa” del ’56, interpretazione della testa del Faraone Aknaton, ispirata a una fotografia; “Nudo rannicchiato” del ’61. E’ ancora Testori a fornire la chiave di lettura più interessante per l’opera di Bacon: “Così noi ci domandiamo (e forse dalla presente domanda può generarsi una lettura dell’opera di Bacon meno volta all’indietro e più proiettata, come si merita, verso il futuro): non è che, con l’allarme o, forse, ancor prima dell’allarme, lui, Bacon, infame e sublime come seppe essere, persecutore e vittima, mirasse a gettarci davanti gli ultimi pezzi reali del nostro corpo creato, i soli resti, ecco, i soli frammenti, impudichi sì, ma pur sempre sacri, cui afferrarci per non perderci del tutto proprio come uomini, in quanto dentro quei. resti e quei frammenti risultava contenuto il segno di chi solo poteva e può dare senso e destino alla nostra demenza?”.’

Data

21 Agosto 1983 - 28 Agosto 1983

Edizione

1983
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting