Il Cristo e le Crocifissioni

 

‘Un viaggio attraverso le opere più intense dell’artista inglese (1903-1980), per ricordarne il primo anniversario della morte. “Cristiano nel senso più totale e profondo” scrive Giovanni Testori, “Sutherland sa (e ci dice) che la grazia, quella della conoscenza reale e non effimera, quella della salvezza, non può passare altrimenti che dalla croce”. Nascono così le crocifissioni, l’opera più importante di un genio atipico che, nella sua vita, non disdegnò mai di dipingere su commissione (fece dei celebri ritratti a Churchill e Adenauer, eseguì addirittura, su richiesta della regina Elisabetta, un quadro sui “Comuni interessi tra Portogallo ed Inghilterra”, lavorò infine più volte per chiese e cattedrali cattoliche inglesi, adattandosi sovente a progetti prestabiliti). Convertitosi al cattolicesimo, Sutherland approdò al grande lavoro che, dietro consiglio di Henry Moore, il rettore della Cattedrale di Coventry – città inglese bombardata dai tedeschi nel ’40 – gli aveva ufficialmente commissionato nel 1952: un arazzo dove un grande Cristo in maestà campeggia su un immenso “scenario verde”, attorniato dai simboli dei quattro evangelisti e dal San Michele, cui era dedicata la rinata cattedrale. Ai piedi di Cristo, il calice. Sotto ancora, una Crocifissione.’

Data

22 Agosto 1981 - 29 Agosto 1981

Edizione

1981
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting