Chi siamo
I colori dell’avventura
‘Argomento della mostra sono “Le Crociate e il Regno “Franco” di Gerusalemme”. Il mondo medioevale, ed in particolar modo le crociate, risultano ancora in larga parte sconosciuti ad una cultura spesso incrostata di pregiudizi, che le impediscono di cogliere quel filone profondamente umano e religioso di cui è intrisa l’avventura degli uomini “cruce signati”. Su questa avventura fissa la sua attenzione la mostra che propone testi e immagini (affreschi, miniature, tavole e bassorilievi dei secoli XI-XIV). Alcune tappe del suggestivo percorso: il concetto di crociata e la situazione del Mediterraneo sotto la “sfida dell’Islam”, il risveglio della cristianità ed i “pellegrinaggi armati”, i patroni dei pellegrini ed i Santi guerrieri, il regno crociato di Gerusalemme e gli ordini religioso-cavallereschi, “la crociata dopo le crociate”. “Alla fine dell’XI secolo, durante il Concilio di Clermont nel 1095, papa Urbano II indica all’inquieto ceto cavalleresco francese un nuovo scopo: partano i cavalieri desiderosi di onori e di bottino verso Oriente, sulla via del pellegrinaggio, perché l’imperatore di Bisanzio ha bisogno di valorosi guerrieri (…). Dilaga la notizia che i turchi hanno occupato Gerusalemme e che minacciano e ostacolano il pellegrinaggio. Inermi o semiinermi, i pellegrini seguono i cavalieri: l’iter dei “milites” e la “peregrinatio” dei “pauperes” ora coincidono”.’