CURRAN HATLEBERG. RIVER’S DREAM

A cura di Luca Fiore
In collaborazione con Higher Pictures Generation Gallery

“Sì, io desidero mostrare cose belle. È lì che voglio arrivare. Ma ciò che preferisco è realizzare un’immagine che viva dell’attrito tra gli estremi: felicità e tristezza. Speranza e disperazione. Capita che ti trovi in situazioni davvero dure, dal punto di vista sociale o personale, ma dentro l’inquadratura appare qualcosa che apre a una possibilità.”
Curran Hatleberg

Serpenti, alligatori, cani, api, boschi, auto demolite, specchi d’acqua, partite a domino, angurie. Quello di Curran Hatleberg è un rosario di oggetti, prospettive e situazioni in cui il mondo animale e quello vegetale si mescolano spesso senza soluzione di continuità, come se a guadagnare loro uno scatto – e dunque l’attenzione del fotografo – fosse unicamente il caso.

Al Meeting saranno esposte 65 fotografie di Curran Hatleberg tratte dal suo volume River’s Dream (TBW Books, 2022), tra i finalisti degli Paris Photo-Aperture PhotoBook Awards, il più importante premio delle pubblicazioni di fotografia e frutto di un intero decennio di peregrinazioni nel sud degli Stati Uniti, tra Florida, Texas, Louisiana e Mississipi.

“In River’s Dream provo ad accostarmi a questi luoghi da una prospettiva particolare, che è quella dei singoli individui, delle famiglie, della comunità”, spiega Hatleberg. “Desideravo andare in Florida in cerca dei sentieri meno battuti. Non mi interessava la Florida delle spiagge di Miami o di Disney World, quella che finisce sui giornali. Di quello stato non conoscevo nulla e mi incuriosiva capire che cosa capita nei luoghi normali e nella vita quotidiana. E volevo farlo in piena estate, quando l’umidità è insopportabile, per immergermi meglio nell’atmosfera di quei luoghi”.

Hatleberg ha frequentato la Florida per un paio d’anni, tornando a visitare le stesse famiglie incontrate casualmente per trascorrere il tempo con loro. Questo rapporto di prossimità ha permesso ad Hatleberg di entrare nel mondo di queste persone, di accedere ai loro momenti di intimità e di vulnerabilità. Una relazione profonda cresciuta a partire da una completa estraneità, dove la fotografia diventa un’ottima scusa per far incontrare persone che appartengono a mondi diversi e dar loro l’opportunità di condividere qualcosa.

CURRAN HATLEBERG. RIVER’S DREAM

Data

20 Agosto 2024 - 25 Agosto 2024

Edizione

2024
Categoria
Esposizioni