«Cor ad Cor loquitur». La certezza di Newman, coscienza e realtà

 

Raccogliendo la provocazione di Benedetto XVI, che nel suo viaggio in Inghilterra ha indicato il beato Newman come figura a cui guardare, soprattutto per la sua modernità, la mostra ne ripercorrerà il cammino della vita attraverso le tre conversioni che l’hanno caratterizzata, proponendo un percorso biografico e tematico, da cui emergerà come la coscienza sia stata la forza motrice di tutto il suo cammino verso la certezza della verità (ex umbris et imaginibus in veritatem, fece scrivere sul suo epitaffio) e come tale cammino abbia caratterizzato anche il suo essere educatore e amante della bellezza.

La prima conversione è la scoperta che Dio e l’anima sono reali, e che la presenza di Dio può essere percepita con la stessa concretezza e certezza con cui si percepiscono le realtà esteriori, gli oggetti della vita comune, i volti degli amici. Per il giovane Newman è una rivoluzione copernicana: egli realizza che ciò che veramente conta nella vita non è la realtà afferrabile ma l’evidente presenza della persona di Dio, così che tutta l’esistenza diventa un dialogo tra il cuore dell’uomo e il cuore di Dio.

La seconda conversione porta alla consapevolezza che la fede non si esaurisce in un’esperienza di dialogo intimistico con Dio ma diventa intelligenza della realtà. Una fede che non è radicata nel reale, che non cambia i criteri con cui l’uomo si rapporta con il mondo, è in fondo un’illusione e non è all’altezza di rispondere ai desideri profondi dell’uomo. Da qui l’instancabile battaglia di Newman contro il dualismo tra ‘cose’ e ‘parole’ e la sorpresa che il vero dialogo tra l’uomo e Dio si apre al dialogo con gli altri uomini, con i cuori degli uomini.

Infine la conversione al Cattolicesimo. È la scoperta che Dio ha deciso di ‘intromettersi negli affari umani’ creando un luogo reale della sua presenza che è la Chiesa Cattolica. In questo corpo vivo, la persona di Cristo diventa tangibile: è presente nella comunione tra i fratelli di fede, risplende nella santità della loro vita, si lascia toccare nei sacramenti. Nella comunione della Chiesa il dialogo con il cuore di Dio viene a coincidere con il dialogo tra i cuori degli uomini.

A cura di Giuseppe Pezzini, Samuele Busetto, Paul Hitchings, Chris Morgan, Stefano Rebeggiani.
Con la collaborazione di Tristan Alonge, Beniamino Arnone, Beatrice Banfi, Alberto Carignano, Chiara Ceresa, Lucia Conconi, Dionino Di Florio, Anthony Errington, Cachi Gomez, Marco Govetto, Chris Hack, Michael Hopwood, Silvia Imberti, Ian Ker, Amos Lawless, Gianluca Marcato, Laura Marchionni, Noel Murphy, Birmingham Oratory, Manuel Oriol, Javier Prades, Miguel Ruiz de Zarate, Ana de Santiago, Marco Sinisi, James Scoular, Roger Sylvester, Vincenzo Tudda, Stefano Utili, John Waters.
QUESTA MOSTRA È DISPONIBILE IN FORMATO ITINERANTE. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI