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Cipro occupata dalla Turchia. I tesori saccheggiati
L’invasione turca del 1974 ha sconvolto Cipro non solo dal punto di vista politico ma anche culturale: le numerose chiese distrutte e le razzie effettuate all’interno degli edifici ne sono la testimonianza principale. La mostra, realizzata con l’appoggio del museo Bizantino della fondazione Arcivescovo Makario III – che dal 1982 a Cipro si è fatto promotore e custode del patrimonio bizantino e di quello seguente – vuole far conoscere e denunciare a quali abusi sono soggette 169 opere originali (tra cui icone affreschi, libri ed arredi sacri) depredate all’isola e ritrovate a Monaco in Germania, dove sono ancora oggi. Questa è solo una piccola parte di un fenomeno che su larga scala sta smantellando l’identità culturale di Cipro.
Con la collaborazione del Museo Bizantino della fondazione “Arcivescovo Makario III” di Cipro.
Lunedì 24 agosto alle ore 14.00, presso il Padiglione A3, verrà inaugurata la mostra fotografica “Cipro occupata dalla Turchia. I tesori saccheggiati” dal dott. Roberto Fontolan e dall’onorevole Mario Mauro. In tale occasione verrà letto il saluto di Sua Beatitudine l’Arcivescovo di Cipro Crisostomo II.