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CHE FAI TU, LUNA, IN CIEL?
Che fai tu , Luna, in ciel?
Giancarlo Giannini interpreta Leopardi. Serata di poesia, pittura e musica, dedicata all'opera di Giacomo Leopardi. In scena Giancarlo Giannini. Sul palco con lui SchuberTrio, il pittore Alessandro La Motta e la giovane attrice Laura Palmeri.
Giancarlo Giannini interpreta Leopardi. Serata di poesia, pittura e musica, dedicata all’opera di Giacomo Leopardi. In scena Giancarlo Giannini. Sul palco con lui SchuberTrio, il pittore Alessandro La Motta e la giovane attrice Laura Palmeri.
Dopo aver interpretato in video una delle tre voci narranti de La Straniera, spettacolo di apertura del Meeting 2008, Giancarlo Giannini torna, stavolta dal vivo, a Rimini per lo straordinario recital che ruota attorno alle poesie di Giacomo Leopardi. Che fai tu luna in ciel?, celebre verso del Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, è il titolo di una serata che vedrà Giannini prestare la propria voce alla lettura di una selezione di brani tratti da: Zibaldone, Operette Morali, I Canti. Le letture verranno intervallate ed accompagnate dal note di Mozart, Beethoven, Chopin, Schubert, Paganini, eseguite dallo SchuberTrio. Sullo sfondo le suggestive scenografie realizzate dal vivo da Alessandro La Motta. In scena anche Laura Palmeri.
Giancarlo Giannini
Nato nel 1942, debutta a teatro come Puck, per la regia di Beppe Menegatti, nel Sogno di una notte di mezza estatedi Shakespeare. Il teatro gli regala i primi successi, soprattutto con il Romeo e Giulietta e con La lupa, entrambi diretti da Franco Zeffirelli. La carriera cinematografica si consolida lungo gli anni ’70, grazie all’incontro con Lina Wertmuller: da questo sodalizio nascono interpretazioni celebri e intense di personaggi ironici e grotteschi come il Tunin di Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza(1973), il marinaio Gennarino di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto(1974), l’operaio Mimì di Mimì metallurgico ferito nell’onore(1972) e soprattutto quel Pasqualino Settebellezze(1975) che gli vale una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista.
Con Mariangela Melato forma una delle coppie più divertenti della commedia italiana e lavora, durante la sua lunga carriera, con alcuni tra i maggiori registi italiani, tra cui Luchino Visconti, Sergio Corbucci, Mario Monicelli, Dino Risi.
Al 1986 risale il suo unico passaggio dietro la macchina da presa con Ternosecco. Per il cinema americano recita in Il segreto di Santa Vittoria(1969) diretto da Stanley Kramer, passando per l’episodio Life with Zoe nel New York Stories di F. F. Coppola (1989), fino al ruolo del commissario Pazzi nell’Hannibal di Ridley Scott (2001), con cui vince il Nastro d’Argento.
Nel 2002 veste i panni di un uomo affetto dalla sindrome di Down in Ti voglio bene Eugeniodi Francisco Josè Fernandez, ruolo con cui si aggiudica il David di Donatello. Tra le sue più recenti interpretazioni: Piazza delle cinque lune; 007 Casino Royale(2006) e 007 Quantum of Solace(2008).
Maria Laura Palmieri
Nasce nel 1989 a Cattolica. Dal 2002 frequenta un primo corso di attività teatrale presso il Laboratorio stabile Alcantara, che continuerà fino al 2004, portando sulla scena due rappresentazioni: nel 2003 lo spettacolo tratto da Enrico V di Sheakspeare La fragola e l’ortica mentre; nel 2004 La storia dei due sfortunati amanti, tratto da Romeo e Giulietta. Nel 2005 si unisce a un gruppo di teatro-danza dove approfondisce l’utilizzo del corpo e della voce. Nel 2008/2009 studia recitazione alla Scuola Civica “Paolo Grassi” di Milano, frequentando un corso propedeutico all’attività teatrale professionale.
Alessandro La Motta
È nato a Rimini, dove vive e lavora. Del 1991 Geologie è la prima personale a Roma. Nel 1995 esce Angeli con testi tratti da Rainer Maria Rilke e l’introduzione di Davide Rondoni. Nel 1997 pubblica Riemerge in lontane chiarità, con una poesia di Mario Luzi. Nel 1999, oltre al volume Immagini del viaggio e della montagna, con il testo poetico tratto dai Canti Orfici di Dino Campana, espone presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Cesena con La memoria come azione; al termine dello stesso anno è premiato alla Biennale d’Arte Romagnola con l’opera I ponti della memoria. Nel 2001 partecipa alla rassegna La pittura in Romagnae inaugura a Milano Body of art che, dopo alcune tappe in Italia, approda alla Galleria Lubelskidi New York. Partecipa a trasmissioni televisive tra cui Quest’Italia per Rai International e Studio aperto. I viaggi in Africa del 2002-2004 per partecipare a workshop con artisti di varie nazionalità influenzeranno il suo lavoro: nel 2004 realizza la mostra Prima che io bussassi. Nel 2005 espone con Viaggio Alessandrino presso il Museo di Cà la Ghironda a Bologna e partecipa alla collettiva Cuori selvaggi. Nel biennio 2007-2009 inizia un nuovo ciclo di opere, che indagano nuovi paesaggi con i viaggi in Turchia e Palestina.
Nel 2009 partecipa alla mostra Contemplazioni. A settembre porterà una mostra personale presso la Tongij University di Shangai nelle manifestazioni per l’Expo Universale.
SchuberTrio
Lo SchuberTrio esordisce nel 2000 a Bologna col Trio opera 100di Schubert, che ha ispirato il nome della formazione. Numerosi i concerti tenuti in dieci anni di attivita: nella Basilica di san Nicola a Bari, l’integrale per Trio pianoforte e archi di Schubert eseguito a Torino, il Dumky-Trio di Dvoràk a Bologna e Roma.Il doppio CD Franz Schubert– Complete Works for Piano Trioha riscosso entusiastici consensi, come il nuovo CD Marco Enrico Bossi – Complete Trios.
Giulio Giurato
Si è diplomato in pianoforte con Valeria Cantoni nel Conservatorio di Musica di Bologna. Si è perfezionato con Jörg Demus e tra gli altri con Sergio Perticaroli, Riccardo Brengola e Boris Bekhterev. Dal 1984 svolge un’intensa attività concertistica. Si è esibito in diversi Paesi europei e nelle principali città italiane riscuotendo ovunque importanti riconoscimenti; ha eseguito in concerto oltre 200 composizioni diverse da Bach a Shostakovich. Nel ‘95 è stato invitato tra i solisti dall’Orchestra da Camera "Accademia Bizantina" al prestigioso Festival Internazionale di Lucerna. Ha suonato diverse volte a quattro mani con Jörg Demus, collaborazione che ha segnato profondamente la sua musicalità. Insegna Musica da camera nel Conservatorio di Cosenza.
Roberto Noferini
Si è diplomato al Conservatorio di Milano e si è perfezionato con Arthur Grumiaux, Salvatore Accardo, Dora Schwartzberg, Pavel Vernikov e Dario De Rosa. Vincitore di primi premi in diversi concorsi nazionali ed internazionali, ha debuttato a 12 anni al Teatro Comunale di Bologna, cui ha fatto seguito un’intensa attività che lo ha portato ad esibirsi in prestigiosi festivals ed importanti istituzioni concertistiche in centinaia di concerti in Italia e all’estero. Segnalato da numerose critiche come uno dei più brillanti violinisti della sua generazione, ha suonato in veste di solista con orchestra alcuni dei principali concerti per violino e suona in varie formazioni con celebri cameristi. Ha suonato in spettacoli di letture poetiche con Paola Gassman, Arnoldo Foà, Ugo Pagliai. È docente di violino nell’Istituto Musicale di Faenza e nel Conservatorio di Musica di Matera.
Andrea Noferini
Figlio d’arte con madre pianista e padre compositore e già Direttore del Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna, si forma strumentalmente a Bruxelles sotto la Bruxelles sotto la guida del violinista Arthur Grumiaux e si diploma con lode e menzione d’onore al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nel 1987. Studia con Antonio Janigro perfezionandosi con Andrè Navarra, Paul Tortelier e Yo-Yo Ma. Docente di Violoncello in Corsi e Master Classes in tutto il mondo, dal 1991 è anche Primo Violoncello Solista del Teatro dell’Opera di Roma. È considerato dalla stampa internazionale uno dei più eminenti violoncellisti a livello mondiale grazie alle tante tournée tenute da solista in tutta Europa, USA, Sud America e Messico, Russia, Africa, Cina e Giappone. Si è aggiudicato riconoscimenti come il Son de Cristal, per due volte del Virtuosity Award, il Best Cd live 2000, la Medaglia d’Orocome benemerito alla Cultura dal Governo Italiano, il Nettuno d’Oro dalla Città di Bologna quale miglior artista dell’anno. Nel Natale 2001 ha eseguito in mondovisione la Suite in Sol Maggioredi Bach dalla Grotta della Natività a Betlemme.