America barocca

 

‘Il barocco in America Latina non è stato soltanto un fenomeno artistico ed estetico, ma innanzitutto una cultura originale che ha integrato le forme religiose, il folclore popolare, le nuove scienze, la cartografia, la scoperta della metropoli. La cultura del barocco è nata meticcia. Ha assunto una parte della già esistente cultura india e l’ha integrata con la cultura cattolica spagnola e portoghese. E’ il motivo per cui le manifestazioni artistiche di questo periodo sono specialmente ricche ed espressive della pluriformità umana e culturale generata dalla prima evangelizzazione del Sudamerica. Questi fattori fanno sì che il barocco Iberoamericano dia un apporto originalmente proprio e particolare al barocco europeo. Il soggetto del barocco americano è un popolo appena nato il quale, pieno di contraddizioni, vive la speranza e l’impegno della sua nuova vita, generata dall’incontro con la speranza cristiana annunciata nel Vangelo. Perciò la sua arte non è pietistica o scura, ma luminosa, trasparente, manifesta una riconciliazione con la natura e col mondo. Attorno a questa esperienza religiosa, si organizzano la società, il commercio, le nuove università, il folclore popolare, assumendo e portando alla sua pienezza l’ impronta indigena che dava forma a quelle terre. La mostra, costituita da oltre sessanta fotografie a cui si aggiungono incisioni, cartine geografiche e piantine architettoniche, è articolata in tre sezioni che svilupperanno i seguenti temi: cultura e società nel periodo coloniale; cattedrali e conventi: fuochi della città barocca; un’arte per persuadere. Il CESAL (Centro Studi e Solidarietà con America Latina) è un’opera di cultura e cooperazione collegata all’AVSI di Cesena. Le edizioni “Encuentro” di Madrid pubblicano l’opera di Santiago Sebastian “Il barocco iberoamericano”.’