Maurizio Molinari, born in Rome in 1964, has been editor of the Italian daily La Repubblica since April 23, 2020. He started as a journalist in 1984 at La Voce Repubblicana, covered Foreign Affairs and Security in several newspapers and TV stations, and joined La Stampa in 1997 as a diplomatic correspondent, later being correspondent in Brussels, New York and Jerusalem-Ramallah. In 2016 he became editor-in-chief of La Stampa, which he left in 2020 to take up his current post at La Repubblica. Since 1989, he has covered conflicts in the Balkans, the Middle East and the Horn of Africa. He has published 23 foreign policy books in Italy, including “The Caliphate of Terror,” “Jihad” and “Atlas of the Changing World.” His latest book is “The Battlefield. Why the Great Game passes through Italy” (Theseus’ Ship 2021).

Maurizio Molinari, nato a Roma nel 1964, è direttore del quotidiano italiano La Repubblica dal 23 aprile 2020. Ha iniziato a fare il giornalista nel 1984 a La Voce Repubblicana, si è occupato di Esteri e Sicurezza in diverse testate e tv e nel 1997 è approdato a La Stampa come corrispondente diplomatico, per poi essere inviato a Bruxelles, New York e Gerusalemme-Ramallah. Nel 2016 è diventato caporedattore de La Stampa, che ha lasciato nel 2020 per assumere l'attuale incarico a La Repubblica. Dal 1989 si è occupato dei conflitti nei Balcani, in Medio Oriente e nel Corno d'Africa. Ha pubblicato in Italia 23 libri di politica estera, tra cui "Il Califfato del Terrore", "Jihad" e "Atlante del mondo che cambia". Il suo ultimo libro è "Il Campo di Battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l'Italia" (La Nave di Teseo 2021).