Vivere salendo. Alberto Marvelli
a cura di Bruno Biotti, Fausto Lanfranchi. La Chiesa, proclamando beato Alberto Marvelli, addita come modello di vita cristiana questo giovane cresciuto nell’Azione Cattolica degli anni ’30 e giunto a maturità negli anni difficili della seconda guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra, morto in un incidente stradale mentre viveva una vita di laico consapevole e generosamente impegnato nella sua vocazione di consacrazione delle realtà secolari, secondo la definizione che ne avrebbe dato il Concilio Vaticano II. La mostra si propone di documentare ed approfondire la radicalità, la concretezza storica e l’apertura universale di un’esperienza in cui Alberto è cresciuto e ha trovato la pienezza delle sue dimensioni umane e cristiane.