Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo.
Quella del prossimo Meeting sarà l’esperienza di un viaggio verso le periferie del mondo e dell'esistenza, in cui paragonarsi con le sfide che la realtà pone.
Il periodo storico in cui ci troviamo è estremamente complesso; problemi irrisolti e nuove sfide riempiono l’orizzonte di ogni uomo.
La crisi della cultura occidentale e l’evidente incapacità degli adulti di assumersi responsabilità e di educare, lo smarrimento del senso della vita e l’inquietante solitudine di tanti, l'insicurezza dell'economia globalizzata e lo spettro di nuove speculazioni finanziarie, la migrazione di interi popoli alla ricerca di una ultima speranza, il futuro lavorativo incerto di milioni di giovani e meno giovani, il dramma di paesi alla ricerca della libertà, la violenza sofferta sempre più tragicamente dalle comunità cristiane nel mondo.
C'è qualcosa che permette di vivere in queste periferie? Le grandi domande di felicità di giustizia di amore e di bellezza fanno vibrare il cuore dell'uomo a qualsiasi latitudine geografica o in qualsiasi condizione o periferia esistenziale egli si trovi. Questa può essere la risorsa.
Desideriamo incontrare persone per cui la realtà è innanzitutto qualcosa da abbracciare e non da combattere, un misterioso “dato” da cui lasciarsi provocare, consapevoli che “le cose e gli altri” rappresentano un bene, l'occasione attraverso cui il destino si fa presente.
Nella storia cristiana questo destino si è rivelato diventando una compagnia concreta che genera uomini capaci di valorizzare ogni sincero tentativo di ricerca, e desiderosi di costruire con tutti il bene comune.