'2000 anni, un ideale senza fine'
'A differenza dei titoli delle edizioni trascorse quello del prossimo Meeting non rimanda a significati che non siano espressi esplicitamente, né vuol puntare sull' evocazione. La sua chiarezza è lampante, così come la sua voluta semplicità di formulazione. Ma il pubblico del Meeting, che oltre a essere sempre più eterogeneo, è cresciuto non solo numericamente, non è impreparato alle novità. Da anni ormai esso ha dimostrato di essere sempre più capace di un giudizio critico e selettivo. La prossima edizione cade nel 2000. Ventun' anni fa, quando iniziò la grande avventura del Meeting dell' Amicizia, in dimensioni assai minori di oggi ma con pari slancio ideale, non ci si preoccupava né ci si immaginava di poter celebrare, un giorno, l' inizio del 3° millennio, né si prevedeva quanta strada avremmo fatto nell' arco di oltre vent' anni. Oggi entriamo nel 2000, esibendo le credenziali di un impegno culturale e con la certezza di aver difeso valori che appartengono a una tradizione che ha rivoluzionato la vita. Perché 2000 anni sono la prova di una rivoluzione radicale della storia; nessuno lo può negare, nessuno oserebbe affermare che l' irruzione di Cristo nella storia non ne ha cambiato il corso, dividendola in due: prima e dopo. Ma soltanto ad alcuni è dato di affermare che l' avvenimento cristiano ha ricapitolato tutto. In questo senso quel fatto, accaduto 2000 anni fa, dura nel presente e trasfigura il passato, per la sua inestinguibile continuità. Esso è fonte di un ideale senza fine che si incarna e si conferma di giorno in giorno nella concretezza delle circostanze; un ideale che non è pura proiezione sentimentale di un valore i cui effetti si misureranno in un tempo indefinito. L' edizione del Meeting 1998 affermava che la vita non è sogno. La prossima proclama che la vita è sostenuta da un ideale; ciò vale per tutti gli uomini, ma la grandezza dell' uomo è proporzionale alla grandezza dell' ideale che lo sostiene. Se il sogno indebolisce l' uomo poiché lo proietta in una dimensione illusoria, dove egli si rifugia in assenza di certezze, l' ideale, contrapposto al sogno, nasce dalla certezza che 2000 anni hanno dato l' unica risposta possibile alle esigenze più profonde del cuore. Questa risposta diviene l' oggetto stesso dell' ideale che è "desiderio ultimo del cuore". Il compito che si prefigge il Meeting è di far esperimentare a tutti coloro che vi prendono parte che significhi sentirsi liberi; liberi dal pregiudizio, dallo scetticismo, dalla vanità, dagli schemi ideologici. Per raggiungere insieme questo obiettivo possiamo confidare su 2000 anni di storia e su un ideale senza fine.'