Edizione 1992

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'Il giallo, il nero, l' indio e il latino in cerca di americhe'

'Sono passati 500 anni dalla scoperta dell' America. Allora popoli sviluppati andarono a cercare un nuovo mondo. Oggi sono "il giallo, il nero, l' indio e il latino in cerca di Americhe". L' America non è più solo un luogo geografico particolare, ma il "villaggio globale" che coincide almeno col mondo occidentale. Specialmente dopo la guerra del Golfo. Siamo tutti "americani" possiamo dirlo con tranquillità non solo perché tutti beviamo Coca Cola, ma perché beviamo l' impostazione della vita, cultura, politica ed economia, l' "american way of life", il modo di vivere americano, come ha ricordato il Cardinale Joseph Ratzinger. Per i palati più fini, poi, c'è il "supermercato" dei valori e delle religioni. Tutto vale più o meno lo stesso prezzo. Noi siamo il mondo della libertà (soprattutto eravamo visti così quando il comunismo costituiva un pericolo). Che cosa è accaduto invece? Abbiamo teorizzato una libertà come indipendenza, come assenza di legami e l' abbiamo ridotta a solitudine, perché non avere legami vuoi dire diventare a poco a poco soli, vivere da soli in due, da soli in tre. E il potere sa che, quando è sola, la gente è più facilmente dominabile nei desideri e negli interessi. Una persona che vive in un appartamento di New York, come uno che vive a Milano, pensa quel che legge sul giornale o vede alla televisione. Bella libertà! Società impaurita (si ha persino paura di mettere al mondo i figli), come se tutto lo sviluppo dell'Occidente non ci avesse liberato, ma imprigionato. Impauriti di noi stessi e degli altri, ergiamo muri e facciamo leggi per difenderci. Esiste ancora qualcosa da cercare e da scoprire oltre il muro dei sogni? Noi non abbiamo paura di vivere. Colpiti dall'incontro con Colui che svela qual è il destino dell'uomo, Gesù Cristo, siamo coinvolti in una storia particolare che ci mette in movimento e ci rende curiosi di tutto, "in questo mondo sbalestrato, convulso, impietoso" e pure così degno di essere amato, se Dio lo ha amato fino a rendersi uomo Lui stesso".'