'La pace e i diritti dell'uomo'
'In troppe parti del mondo la dignità e la vita di milioni di uomini sono quotidianamente offese e calpestate. Questo dolore vogliamo assumere e condividere, prendendo su di noi la responsabilità di essere costruttori di pace. Occorre coraggio per riaffermare la speranza di fronte all'umiliazione e alla violenza, di fronte al dilagare della menzogna e della guerra. Il dolore di chi ha sofferto e continua a soffrire, non è appagato dalle parole di chi promette di individuare i colpevoli, né di chi chiede la vendetta di un popolo contro un altro popolo. Questo dolore trova consolazione nella presenza di uomini che operano e vivono per costruire la pace nella verità. Perché "la verità", come ha detto Giovanni Paolo II nell'omelia della Messa del 1° gennaio, è "forza della pace": questa è la speranza che, anche col Meeting, vogliamo riproporre.'