Pronti a tutto, piantare chiodi, pitturare e lavorare in falegnameria, per rendere il Meeting splendido splendente il giorno fatidico: 20 di agosto. Da domani, saranno 400 al giorno i volontari presenti all’interno dei padiglioni della fiera, 800 per tutto il periodo degli allestimenti che andrà dal 9 al 19 agosto. La parte più numerosa è costituita dagli studenti universitari, quasi 700: i restanti sono adulti. Tutti si pagano vitto e alloggio.
In arrivo domani varie facoltà dell’Emilia Romagna: Ferrara, Forlì e soprattutto Bologna, con le facoltà di Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Lettere. Sempre domani arriverà a Rimini una presenza fondamentale per il Meeting: 120 tra aspiranti ingegneri e architetti che, provenienti dalla università milanesi, rimarranno fino al 19 agosto, fino all’ultimo chiodo piantato, curando l’allestimento delle mostre.
La giornata tipo del volontario pre-Meeting non è di tutto riposo. Ma non ci si annoia. Dalle 9 alle 18.30, con una pausa pranzo dalle 13 alle 14.30. Si mangia insieme, ci si riposa e ci si conosce. Basta girare per la fiera per rendersi conto di come il clima sia tutt’altro che mesto. Sarà anche strano, ma lavorare al Meeting è appassionante. “Domani arriva la forza del Meeting” commenta il presidente Emilia Guarnirei. “Non solo quella materiale, ma la forza ideale che testimonia cos’ è il Meeting: gente che offre il proprio tempo gratuitamente per qualcosa in cui crede”.
Quella di domani è solamente la prima tranche di universitari in arrivo al Meeting. Il 12 cambieranno le facoltà provenienti da Bologna: in arrivo Scienze Motorie, Giurisprudenza, Magistero, Medicina, Scienze e gli universitari delle città di Modena, Parma e Ravenna, Cesena e Firenze.
Non sono i primi volontari che fanno i loro ingresso nei padiglioni della fiera. Già dal 24 di luglio è attiva la falegnameria capitana dagli ormai mitici falegnami della Brianza, tra cui vengono segnalati arzilli settanta-ottantenni. Esperienze di amici che insieme decidono di venire ad allestire il Meeting si rinnovano di anno in anno: nascono nuovi legami.
Come un gruppo di amici di Lecco, che si sono resi disponibili per fare da capi-area per qualche giorno. Oppure genitori di giovani volontari, che vengono a Rimini ad aiutare, curiosi di scoprire il segreto che spinge i loro figli a fare qualcosa che a casa, forse, non farebbero mai – pulire i pavimenti, ad esempio -, il segreto che li rende contenti.