Rimini, lunedì 20 agosto – Andare incontro ai nuovi bisogni dell’utenza, in un’ottica di attenzione alla mobilità ed alla condivisione dei percorsi: se ne è parlato all’Arena Move to Meet A1 nell’ambito del “Transport Innova-tion Lab Part 1. Andrea Dellabianca, amministratore delegato Notess, ha introdotto e moderato il dialogo con Rodolfo Pegan, area manager centro Italia di Take My Things e Federico Aliverti, direttore della rivista Motoci-clismo. Mobilità è oggi sinonimo di “innovation”, dell’usabilità del prodotto anche grazie all’interazione con le App che caratterizzano il nostro quotidiano. E proprio di App innovative ha parlato Pegan: “Come Take my Things, che consente di trasportare oggetti – un esempio per tutti le chiavi dell’ufficio dimenticate a casa – at-traverso la condivisione delle medesime tratte degli spostamenti urbani. In questo modo non si genera traffico ulteriore e si ottimizzano gli spostamenti già esistenti. La condivisione delle tratte è anche alla base di “Scoote-rino”, un servizio che, sempre tramite App, permette il ride-pooling, la condivisione di medesimi percorsi su scooter, sempre in contesto urbano”.
Entrambe le App consentono l’incentivazione dell’utilizzo di mezzi ecocompatibili, senza dimenticare, come ha sottolineato Pegan, l’attenzione alla sicurezza attraverso una puntuale verifica dei comportamenti degli scoo-teristi , dei “takers” e dei loro mezzi.
Aliverti ha invece posto l’accento sulle modalità con cui il mondo dei produttori e degli utilizzatori dei veicoli a due ruote affrontano cambiamenti e innovazioni tecnologiche. Se per un ragazzo il possesso di una moto un tempo era “il primo passo verso la libertà”, oggi l’attenzione dei giovani si concentra sulle capacità di connes-sione dei mezzi ai propri dispositivi mobili. E proprio in quest’ottica si sta muovendo il mercato, proponendo prodotti in grado di comunicare, in sicurezza e a motore spento, con gli smartphones. Nonostante un notevole calo delle vendite dei motocicli, il direttore Aliverti ha evidenziato anche gli aspetti positivi della condivisione delle tratte: “Un buon incentivo alla socializzazione tra le persone, che non genera quell’isolamento tecnologico spesso associato ai giovani”.
Ancora in merito al tema della sicurezza dei soggetti che si propongono per i servizi offerti dalle due app, Pegan ha precisato come siano importanti i feedback degli utenti, che possono migliorare la “fiducia digitale” degli uti-lizzatori attivi e potenziali. I feedback della community permettono anche un innalzamento della soglia di at-tenzione e controllo da parte dei conducenti degli scooter. Le necessità di mobilità per “evasione” dal quotidia-no è comunque aumentata, ha rilevato Aliverti, così come la richiesta di prodotti quali le bici elettriche, le cui vendite, nel nostro Paese, hanno raggiunto la cifra di 1 milione.
La sfida legata alle nuove forme di socialità, all’utilizzo di nuovi mezzi di trasporto ecocompatibili deve, però, essere connessa ad una sempre maggiore sicurezza stradale, come sostenuto da Aliverti, e a una profonda at-tenzione all’aspetto manutentivo dei mezzi. Infine, secondo Pegan, l’identificazione dei nuovi bisogni, non può sottrarsi all’ascolto attivo della community degli utenti. Sono loro in grado di proporre esigenze a cui il mercato dovrà, nei prossimi anni, essere pronto a rispondere con velocità ed efficienza.