Uno, due, tre, quattro… battendo il ritmo con le mani i ballerini della Compagnia di Flamenco Luis Ortega hanno insegnato i primi passi e figure della danza spagnola ad un pubblico di giovani e meno giovani entusiasti che si sono coinvolti con questa danza che esprime più di altre l’eros ma anche la dignità e la bellezza dell’essere umano.
Il flamenco è un ballo in cui i ballerini non solo intessono un dialogo continuo fra loro ma parlano con il pubblico attraverso i gesti. Dopo aver provato per circa tre quarti d’ora i primi passi e figure, la compagnia ha iniziato a insegnare i balli con il sottofondo musicale ed allora è stata un’esplosione di entusiasmo e gioia da parte del pubblico che ha potuto provare i balli con gli stessi ballerini. Il popolo del Meeting ieri sera era tutto spagnolo: “a la derecha, a la izquierda” continuava a ripetere il ballerino. E d’altra parte il flamenco è un ballo del popolo, come ricorda lo stesso Ortega: “La danza spagnola e il flamenco in particolare, il suo canto e la sua danza, come tutta l’espressione culturale spagnola, nasce dal popolo, cresce e si sviluppa attraverso il popolo”.
Lo stage giunge all’indomani dello spettacolo “En ti”, rappresentazione in musica del Vangelo, ideato in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid 2011 e coronato anche al Meeting da un grande successo di pubblico.
(A.S.)
Rimini, 22 agosto 2012
