Tre sport fanno il loro esordio al Meeting 2013. Domani (martedì 20 agosto) prendono il via nel padiglione “Gioco del Lotto – Sport Village” incontri, esibizioni e tornei di beach tennis, ginnastica acrobatica e calcio a 5. Si comincia alle 15.00 con racchette e palline con un mini torneo seguito dal Centro Sportivo Italiano (CSI) di Rimini riservato ai ragazzi, mentre dalle 20.00 alle 24.00 i court saranno disposizione delle sfide tra adulti. Sempre nel pomeriggio (ore 16.00) è in programma uno spettacolo di ginnastica acrobatica curato dalla Polisportiva Riccione – Ginnastica Acrobatic Team e alle 17.00 calcio d’inizio del 2°torneo calcio a 5 “Memorial Giuseppe Fabbri” riservato a squadre giovanili, sempre sotto la regia del CSI.
Nella serata lo sport esce invece dalle mura della Fiera di Rimini e si trasferisce in città. Alle 21.00 parte da uno dei luoghi storici più belli del capoluogo della riviera romagnola, l’arco di Augusto, la prima delle “camminate per le vie e la storia di Rimini”, una passeggiata con visite guidate alle parti più belle del patrimonio artistico della città. Dal tempio alla rocca Malatestiane, alla romana domus del chirurgo, alle strade e alle piazze rese famose dal cinema di Federico Fellini (“I vitelloni”, “Amarcord”).
E dalla giornata inaugurale del Meeting (domenica 18) arriva la notizia del successo delle due manifestazioni dedicate alle 2 ruote, ospitate nella Repubblica di San Marino. Alla Gran “Fondo della repubblica di san Marino – Patrimonio dell’umanità UNESCO” sono transitati ai nastri partenza 588 partecipanti. Due i percorsi a disposizione. Il primo di 133 km e con un dislivello di 2800 m, il secondo lungo 95 km con un dislivello di 1800 m e riservato ai semplici amatori. Nella classifica finale, stilata tendendo conto dei differenziali rappresentati da categoria femminile o maschile e dall’età dei concorrenti, trionfo “in rosa”. Primo posto per Manuela Bugli, classe 1976, che ha chiuso la gara in 4 ore e 20 minuti alla media di 30,79 km/h. Seconda piazza per Monica Bandini, 4 ore e 15 minuti il tempo ed una media di 31.37 km/h. Migliore prestazione della giornata, ma sufficiente solo per collocarsi al 5° posto, per Alessandro Donati, che ha fermato il cronometro su 3 ore e 38 minuti. Più che rispettabile la media: 36.67 km/h.
Alla 6^ tappa del giro d’Italia Handbike hanno invece partecipato 73 atleti, impegnati su un circuito tracciato lungo le pendici del monte Titano. Vincitore di tappa l’altoatesino Raimund Thaler, prova chiusa in 1 ora e 7 minuti. Sul podio altri due italiani: Diego Colombari e Marco Re Calegari, rispettivamente secondo e terzo della classifica finale.
(C.B.)