Spirto Gentil – F. Chopin. brani scelti

Press Meeting

Rimini, sabato 25 agosto – “Con Chopin – ha sottolineato il maestro Pier Paolo Bellini, aprendo in Sala Neri UnipolSai, alle 15 il secondo degli incontri di ‘Spirto Gentil’ – partiamo ancora una volta dalla domanda su quali siano le forze che rendono l’uomo felice. Nell’ambito della collana ‘Spirto Gentil’ – da Bellini curata –, Chopin ha trovato un suo spazio centrale, per quella risposta profonda alla domanda del cuore umano che don Giussani sentiva nelle sue composizioni”.

Per il maestro Nazzareno Carusi, pianista di fama internazionale, “Chopin è forse l’unico compositore che ha creato ‘pensando’ al suo strumento, alle sue possiilità di espressione, esaltando la sua stessa natura. In lui il pianoforte è la voce prima dell’immaginazione musicale. Come scriveva don Giussani, il suo era un modello creativo di umanità, quello del genio. Così, nel celebre preludio detto ‘Della goccia d’acqua’, il significato vero è legato ad una nota sola che si ripete fino alla fine, come una fissazione del’io per questo sentimento dominante”.

“Un orizzonte insieme realistico e fantastico – ha quindi aggiunto Carusi – quello di questa ossessione, così come l’uomo è dominato dal desiderio di perfezione e di felicità, il dispiegarsi di un destino che vive nel profondo dell’umano come un battito del cuore”.
Ugualmente, nell’altrettanto celebre “Valzer degli addii”, il destino dell’uomo si realizza attraverso la forma stessa del valzer. Qui per Don Giussani: “Le note fissano questa intuizione dell’uomo che danza con tutti i colori di tanta espressione di vita”.
I brani citati sono stati quindi interpretati con bella, elegante esecuzione da parte di Luna Costantini, talentuosa allieva della prestigiosa Accademia pianistica di Imola, seguiti da due “Improvvisi” n. 3 e 4 della raccolta chopiniana.
“La musica – ha concluso Nazzareno Carusi – non è altro che mostrare ciò che la vita ci propone ogni giorno: che è infinito anelito alla felicità”.

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