“La loro musica ci ha mosso qualcosa dentro, come ha saputo fare anche il nostro amico Claudio Chieffo”: così Massimo Bernardini ha introdotto lo spettacolo “Parole e Musica”, un omaggio a Bruno Lauzi e Giorgio Gaber. Due artisti molto diversi tra loro, ma accomunati dalla stessa passione: fare canzoni, scriverle e cantarle. Entrambi in passato si erano esibiti al Meeting, dove erano “venuti per incontrare e capire di più”. Dopo la presentazione di Bernardini, che ha curato la scelta delle immagini dei due, tratte dagli archivi RAI, che vengono proiettate durante lo spettacolo, sono saliti sul palcoscenico giovani musicisti (Giovanni Rosina, Hamid Grandi, Massimo Martorana e Federico Del Curto) che hanno suonato e cantato dal vivo alcuni brani del repertorio di Lauzi.
La proiezione di un breve filmato in bianco e nero con un dialogo tra i due ha segnato il passaggio del testimone da Lauzi a Gaber. E così la band ha lasciato la scena a Davide Giandrini che ha divertito ed emozionato il pubblico con lo stile caratteristico di Gaber: il teatro-canzone. Giandrini, che ha avuto la possibilità di conoscere e frequentare Gaber, durante la serata ha anche rievocato, interpretando entrambi, brevi dialoghi avvenuti tra lui e l’artista milanese. In alcuni momenti dello spettacolo la voce e il pianoforte di Giovanni Rosina sono serviti da spalla al talento di Giandrini.
V.V.
Rimini, 24 agosto 2007
