Torna per il terzo anno consecutivo la sala cinema del Meeting di Rimini, realizzata dall’Ufficio Spettacoli del Meeting insieme a Sentieri del Cinema. Quattro serate per quattro grandi film dell’ultima stagione, preceduti da una breve presentazione e seguiti da un veloce confronto aperto con il pubblico. L’idea era rispondere al tema di quest’anno: “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”. E di periferie del mondo e dell’esistenza si parla, in modi diversi e anche paradossali, nelle quattro opere selezionate.
A cominciare da Locke, storia tesa e morale su un uomo alle prese con la notte più delicata della sua vita: in macchina, da solo, verso un futuro incerto tra una donna che sta per partorire un figlio non previsto, un matrimonio che rischia di essere distrutto, un lavoro messo a repentaglio, le mille telefonate per cercare di ricomporre le tessere della sua esistenza. Un solo attore (il bravissimo Tom Hardy) in scena per 85’, per una vicenda in tempo reale e un film avvincente come un thriller e profondo come pochi.
In Gravity, film vincitore di 7 premi Oscar (tra cui miglior regia), la periferia è addirittura lo spazio profondo; la dottoressa Ryan Stone, ingegnere medico alla sua prima missione spaziale a bordo di uno Shuttle, si ritrova sola nell’infinito, con se stessa e le sue paure come uniche compagne. Spettacolare ma anche umanissimo, con una fragile e fortissima donna di fronte al Mistero del cosmo e alla necessità di tirar fuori un dolore sepolto dentro di sé. Per decidere se provare a vivere fino in fondo.
I sogni segreti di Walter Mitty è invece il classico film che si rischia di sottovalutare: un comico come Ben Stiller, che torna alla regia dopo tante commedie di attore spesso di poco valore. Stavolta invece il suo personaggio, Walter Mitty, è una parabola sulla contemporaneità divertente e toccante: una donna che lo ha stregato, le sue “assenze” che lo portano a vagare con la fantasia, il lavoro che rischia di andare in fumo. E una foto, la più importante della sua carriera di archivista del periodico Life, persa e da ritrovare assolutamente anche in capo al mondo. Chiusura sorprendente, sul valore di chi ha dato tutto se stesso in un lavoro oscuro ma prezioso.
Ma è con Still Life, forse il film più bello dell’anno, che il tema diventa esistenzialmente più forte. Film inglese diretto dall’italiano Uberto Pasolini, la storia di John May, un funzionario comunale tanto dimesso quanto accorato nel cercare i parenti delle persone morte in solitudine i cui cadaveri nessuno reclama. Persone che diventano la sua famiglia. La vita di John May, anch’egli solo e triste, riceve una scossa durante il suo ultimo caso. Finale bellissimo, commovente, che conferisce un valore eterno ai gesti di John e a vite apparentemente senza valore.
Ecco il calendario delle proiezioni, alla sala nel padiglione D3 della Fiera di Rimini, ogni sera alle 21.30.
Lunedì 25 Gravity (id.) USA 2013, 93’. Genere: Drammatico, Thriller Regia di: Alfonso Cuaròn Cast principale: Sandra Bullock, George Clooney
Martedì 26 Locke (id.) Usa, Gran Bretagna 2013, 85′. Genere: Drammatico Regia di: Steven Knight Cast principale: Tom Hardy, Ruth Wilson (voce), Andrew Scott (voce), Ben Daniels (voce), Tom Holland (voce)
Mercoledì 27 I sogni segreti di Walter Mitty (The Secret Life of Walter Mitty) USA 2013, 114’. Genere: Commedia Regia di: Ben Stiller Cast principale: Ben Stiller, Kristen Wiig, Sean Penn, Adam Scott, Shirley MacLaine, Kathryn Hahn, Patton Oswalt
Giovedì 28 Still Life (id.) Gran Bretagna 2013, 87’. Genere: Drammatico Regia di: Uberto Pasolini Cast principale: Eddie Marsan, Joanne Froggart, Andrew Buchan, Karen Drury
