Ballo liscio, nella migliore tradizione romagnola, ma anche canti di vari altri Paesi (Irlanda, Spagna, Sudamerica), nel recital proposto oggi con successo per il Meeting, con repliche domani e dopodomani sempre alla 13.30, dal Coro GS di Rimini, diretto da Anastasia Gemmani e Dina Marinucci, allo Spazio Piscine Est.
L’applaudita esibizione ha preso il via con l’esecuzione della canzone andina “La Amapola”, accompagnata dal pubblico con il battito ritmico delle mani, ed è proseguita con “Gli Scariolanti”, celebre canto di lavoro romagnolo. Sono seguiti canti e danze irlandesi, e una versione di “Avrei voluto essere una banda” di Claudio Chieffo, con accompagnamento polistrumentale (violino, tromba, sax, chitarre, fisarmonica). È giunto poi il momento della celeberrima “Romagna Mia”, cantata insieme al pubblico, e di altre note canzoni romagnole (“Apasiunéda”, “Un bès in bicicletta”), accompagnate dalle danze della coppia formata da Arianna Castellani e Giacomo Bellavista. Chiusura con l’esecuzione di canti alpini e con la finale, suggestiva “Dio del ciel”.