Profezia e poesia. La voce del salmista e la voce del poeta greco di fronte all’emergenza dell’uomo

Press Meeting

L’incontro “Profezia e poesia, la voce del salmista e la voce del poeta greco di fronte all’emergenza dell’uomo”, svoltosi martedì 28 agosto, alle 21.45, al Meeting di Rimini (sala Neri) è stato un coro a più voci, al quale hanno partecipato insegnanti e studenti, per affermare la potenza e la misericordia di Dio e la possibilità per l’uomo di abbracciare il proprio destino.
Alla realizzazione della serata “Profezia e Poesia”, in cui si sono alternate spiegazioni, letture di salmi e poesie di autori greci e brani musicali, hanno contribuito Moreno Morani, docente di Glottologia all’Università degli Studi di Genova, Giulia Regogliosi, preside del Liceo Classico “Alexis Carrel” di Milano, gli studenti Federico Martinoli e Alessandro Guerra; la consulenza musicale è di Silvia Balsamo.
Dalle letture emerge prepotentemente che la prima percezione dell’uomo è quella della sua precarietà: questa condizione è sia del mondo greco, sia di quello ebraico. Si evidenzia una totale impotenza dell’uomo di fronte ad un destino stabilito da Dio. Ma se l’uomo ha bisogno di Dio, anch’egli ha pietà degli uomini e non li abbandona a se stessi. Sia nel mondo semitico che in quello greco l’uomo giunge al suo compimento e la vita assume dignità quando entra in rapporto costante con Dio.

(G.G.)

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