Rimini, martedì 21 agosto – Le proiezioni dei film al Meeting di Rimini sono sempre una sorpresa e mai banali. In Arena Cammini B2, alle ore 21, si è potuto assistere alla presentazione e proiezione del film “Augustine” di Sameh Sami. Roberto Fontolan ha presentato al folto pubblico Henri Aoun e Jean Maher, produttori della pellicola e per la prima volta ospiti insieme alle loro mogli della kermesse riminese.
I produttori dopo un breve ma sentito ringraziamento hanno esposto i motivi di novità di questa pellicola sulla vita di Sant’Agostino. Si tratta, infatti, di una pellicola che presenta molti punti di discontinuità con le tante biografie del santo prodotte nella storia del film. È il primo film girato totalmente nei luoghi dove il grande filosofo ha vissuto: Algeria, Tunisia, Italia e Francia e realizzato interamente dalla popolazione dell’Africa del Nord, dal suo popolo. Il regista è il più grande del mondo arabo e gli attori sono tra i più famosi dell’Algeria e della Tunisia.
Il film tratta una parte abbastanza sconosciuta della vita del santo: l’infanzia e la giovinezza. Quel momento delicatissimo in cui Agostino è alla ricerca della verità. Accompagnato, in questo, dalla preghiere e dalle lacrime di sua madre. La storia si snoda attraverso un interessante escamotage: un giovane regista algerino naturalizzato a Parigi viene invitato a preparare un documentario sulla vita del santo. Si reca nei luoghi nativi, legge le Confessioni e, in un parallelismo ben congegnato, percorre la strada della ricerca della verità accompagnato dal noto pensatore. In entrambi i casi una madre li accompagna con lacrime e consigli, in entrambi i casi una donna amata li provoca a percepire la profondità della vita.
(M.G.D.A.)