E’ stato presentato nella Sala Neri della Fiera di Rimini il libro “Russia Cristiana” (Ed. San Paolo), una biografia della vita e dell’opera di padre Romano Scalfi (presente in sala) realizzata dal giornalista Pigi Colognesi. Il volume è stato pubblicato in occasione del cinquantesimo anno di attività del Centro Russia Cristiana, sorto per opera di padre Scalfi nel 1957 a Milano. Nel corso degli anni, lo scopo del Centro è stato quello di fare da ponte tra esperienze culturali e religiose diverse delle due grandi tradizioni cristiane (cattolici e ortodossi), ma anche quello di essere una figura di riferimento per i cattolici russi, a lungo perseguitati dal regime comunista.
All’incontro hanno partecipato Adriano Dell’Asta, docente di Lingua e Letteratura Russa all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e Brescia, Viktor Popkov (Biblioteca dello Spirito di Mosca) e Giovanna Parravicini (Fondazione Russia Cristiana). La presentazione del libro è stata l’occasione per Adriano Dell’Asta di raccontare la sua esperienza a fianco di padre Scalfi e gli insegnamenti che ne ha potuto trarre: “Tutto quello che padre Scalfi ha fatto, l’ha fatto per obbedienza. Faceva l’opera di un altro – ha ricordato Dell’Asta – L’obbedienza non è l’atteggiamento del pecorone, è immedesimarsi nella ragione delle cose, nel concreto. Per questo padre Scalfi non ha mai sopportato la real-politik russa. Il realismo che ci ha sempre insegnato è la tensione a non sostituire l’esperienza della realtà con gli schemi, le idee. Da questo dipendeva il nostro giudizio sul regime comunista. Non era banale anti-comunismo, il male del sistema non era un certo modo di gestire il potere, ma qualcosa che si era introdotto nella mentalità. La realtà delle persone era sostituita da tante parole”.
Anche Viktor Popkov, un ex ateo convertito al cattolicesimo e ora impegnato nel lavoro alla Biblioteca dello Spirito di Mosca, ha voluto ricordare la sua esperienza nella Russia comunista: “Era un tempo in cui la Russia attuale non si riconosce più – ha affermato Popkov – L’idea del cristianesimo non esisteva, non c’erano praticamente libri. Ma era nata una generazione di giovani che voleva qualcosa d’altro e cercava di entrare in contatto col cristianesimo. Russia Cristiana era uno dei canali illegali attraverso cui è passata un’enorme quantità di libri. Padre Scalfi rappresenta un’intera epoca della nostra vita, non era solo la difesa dei nostri interessi in Occidente, ma anche l’aiuto e la comprensione dell’uomo che cambia quando incontra Cristo. Per me è stato la mano di Dio tesa sopra di me, che proveniva da un luogo sconosciuto”.
Giovanna Parravicini ha poi illustrato l’attività della Biblioteca dello Spirito di Mosca attraverso alcune diapositive dei momenti più importanti del centro culturale, fin dal 1993. Alla fine della presentazione, un po’ a sorpresa, è stato chiamato sul palco anche l’autore del libro, Pigi Colognesi, che ha rivolto alla platea poche ma significative parole: “Quello che mi ha spinto – ha spiegato Colognesi – è stato vedere una persona che dedica tutta la sua vita ad una cosa. Mi ha affascinato tanto da farmi venire voglia di raccontare questa storia”.
M. Cap.
Rimini, 19 agosto 2007