“Uno swing molto classico e allo stesso tempo fresco”. Così viene presentata, nella serata di mercoledì (ore 22.00 alle Piscine ovest), la Pontedera Big Band. Composta da venti elementi, ha proposto brani tratti dalla tradizione jazz e blues dagli anni Trenta ai Sessanta.
La Filarmonica ‘Volere è Potere’ rappresenta dal 1835 un’importante Associazione no profit che, insieme alla Scuola di Musica di Pontedera, promuove la cultura musicale in tutta la Toscana. In apertura le piscine risuonano alle note di Groovin’ high e Autumn leaves interpretati nel jazz delle prime big band anni Trenta. Lo spettacolo procede e nel repertorio risaltano gli assoli del sassofonista, del trombettista e del chitarrista. “La Pontedera Big Band – spiega il presentatore – in realtà è formata da più di trenta elementi che, a seconda degli eventi, vengono chiamati a far parte del gruppo”. La voce solista del gruppo, Carla Bernini, purtroppo non ha potuto partecipare alla serata del Meeting di Rimini.
La Big Band raccoglie l’eredità di varie formazioni musicali del territorio, con lo scopo di dare la possibilità ai ‘veterani’ e ai giovani della Filarmonica Volere è Potere di integrarsi suonando insieme. Erano circa duecento le persone che ascoltavano ai tavolini e sui gradini delle piscine la band toscana. Fly me to the moon, Saint Louis blues, Oye como va e altri standards vengono suonati verso la conclusione del concerto. La Big Band migliora e scalda il suo sound con l’incalzare dei brani. Qualche giovane balla mentre vengono proposti People, Blue bossa, la monkiana Round midnight (restando quindi all’interno dello swing come stile ma non come repertorio), brani conclusivi della serata. Dopo le presentazioni dei componenti della Pontedera Big Band, viene brevemente accennato alle vittorie della band nei numerosi concorsi nazionali ed internazionali dal 1959 ad oggi.
