Orchestra “Accademia delle Opere”. Concerto, musiche di W.A. Mozart. Anna Kravtchenko conquista il popolo del Meeting.

Press Meeting

L’orchestra “Accademia delle Opere” è nata quest’anno dall’incontro di molti musicisti che hanno a cuore la bellezza sonora di ogni tempo, modalità potente per raggiungere e proporre risposte al desiderio umano di bello e di infinito.
Questa mattina l’orchestra, diretta dal Maestro Bruno Santori, ha proposto al popolo del Meeting due opere di W.A. Mozart, composte attorno al 1785 a Vienna. Si tratta di due brani “leggeri”, pensati per le feste della nobiltà austriaca, ma che, se analizzati con attenzione, nascondono un’architettura formale straordinaria ed una complessità musicale notevole. L’allora Cardinal Ratzinger scrisse: “Ascoltare Mozart rende certa l’esperienza del Mistero, ben più di tante prediche”.
Il primo pezzo suonato è stato “Eine Kleine Nachtmusik, Serenata in sol maggiore K525 – Allegro, Romanza, Minuetto, Rondò”. La serenata, celebre anche per un orecchio inesperto, è stata ben eseguita da tutta l’orchestra ed ha riscosso notevole successo tra il pubblico.
Ancor più apprezzato il secondo brano, per l’esecuzione di Anna Kravtchenko, pianista di fama mondiale. Accompagnata dall’orchestra, la giovane ucraina ha suonato il “Concerto per pianoforte e orchestra K414 in la maggiore – Allegro Andante Rondeau (allegretto)”. È stata un’interpretazione tanto passionale ed entusiasmante da affascinare tutto il pubblico in sala, che con il suo lungo applauso ha “costretto” la pianista a due ripetizioni: una tratta dal pezzo appena concluso, cui ha fatto seguito “La goccia d’acqua” di F.Chopin. Dopo tali esecuzioni il saluto del pubblico è stato ancor più caldo ed affettuoso.

E.M.
Rimini, 26 agosto 2005