Rimini, venerdì 24 agosto – “Odissea su Marte”, è il titolo dell’incontro con Mauro Prina, director of Thermal Dynamics, SpaceX, nella MeshAREA TALK Intesa Sanpaolo B1. Con l’ausilio di diapositive e brevi filmati, Prina ha raccontato la sua avvincente esperienza nella Space Exploration Technologies Corporation, azienda aerospaziale statunitense con sede a Hawthorne (California), USA. Essa è stata costituita nel 2002 da Elon Musk con l’obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte.
Dopo la laurea e il dottorato di ricerca a Chicago, Mauro viene chiamato alla Nasa per la progetti di creazione di missili e navicelle spaziali; poi approda a SpaceX dove lavora da una decina di anni.
“Fin dall’inizio – dice – ho lavorato in team mosso dal desiderio di fare esperienze. Lì ho capito che non bisogna avere paura di sbagliare, se non sbagli – sottolinea – vuol dire che non hai rischiato abbastanza. Il mio lavoro quotidiano – aggiunge – è fatto in team in stretta collaborazione, perché se non si lavora insieme non si raggiungono i risultati: per la realizzazione del progetto con i miei colleghi siamo in costante dialogo”.
Per riuscire ad arrivare a risultati, in particolare fare ritornare a terra parti dei missili lanciati per raccogliere i computer con i dati, sono necessari numerosi test, i primi con insuccessi e la distruzione degli stessi. “Ho lavorato per la realizzazione del rover Curiosity – continua – che attualmente si trova sulla superficie di Marte per una serie di esplorazioni finalizzate ai prossimi avveniristici lanci con a bordo gli astronauti”.
L’obiettivo dei lanci con gli uomini non è impossibile, ma si dovranno attendere i successivi test per essere certi dei buoni risultati.
Dal pubblico sono giunte numerose domande e curiosità dei giovani affascinati dal lavoro di Mauro, che non si è sottratto dal dispensare buoni consigli e suggerimenti utili per costruire il loro futuro.
(G.G.)