Un successo annunciato è il concerto di Neri Marcorè, che si è esibito, alle 21:45, nell’Arena Spettacoli UnipolSai D3, davanti ad un pubblico numeroso, entusiasta e sensibile.
Marcorè ha eseguito una quindicina di brani, noti e meno conosciuti di Fabrizio De Andrè, accompagnato dal gruppo GnuQuartet : Stefano Cabrera (arrangiamenti e violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso), Raffaele Rebaudengo (viola), con il supporto di Flavia Barbacetto e Angelica Dettori, apprezzate voci soliste di alcuni testi del cantautore genovese.
Due ore filate di melodie: dall’esordio con “Fiume Sand Creek”, sullo sterminio degli indiani d’America, al brano “Se ti tagliassero a pezzetti”, in memoria di una donna morta nella strage alla stazione di Bologna, scritto con Massimo Bubola, autore di numerosi testi di Faber; per proseguire con “Rimini”, “Crêuza de mä”, “Khorakhanè”, “Hotel Supramonte”, fino alle più note “Andrea”, “Un giudice”, “Madama Dorè”, “Bocca di rosa”, “Il pescatore”.
Proprio su una frase emblematica di quest’ultimo brano, Marcorè ha costruito e ha dato il titolo allo spettacolo “Come una specie di sorriso”. Un concerto che lo vede vero mattatore per lo stile, la vocalità e l’impegno profuso in ogni brano. «Ritorno al Meeting dopo 27 anni», ha detto l’artista, «e siamo contenti di essere qui, in quanto trovo nei contenuti degli incontri proposti e nel titolo di questa edizione importanti punti di contatto con la storia e i messaggi contenuti nelle canzoni di De Andrè».
Neri Marcorè, poliedrico artista, attore e comico, si rivela in questo concerto-omaggio un brillante cantante e ottimo chitarrista, eseguendo un’interpretazione efficace ed emozionante, molto rispettosa dell’opera di De André.
Gnu Quartet si è distinto nel concerto per lo stile sicuro e inconfondibile, che caratterizza i progetti già realizzati per grandi artisti: dai Subsonica agli Afterhours, dalla PFM a Gino Paoli, da Niccolò Fabi a Daniele Silvestri, a molti altri, guadagnandosi l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico e della critica.
