Rimini, 25 agosto 2015 – L’originale spettacolo “Mediterraneo e Dintorni” è andato in scena al Meeting in Arena Frecciarossa 1000 D3 questa sera alle 21.45. Le musiche della tradizione mediterranea, dalla Grecia salentina al Fado, sono state interpretate da Marco Poeta (guitarra portuguesa), Roberto e Emanuele Licci (voce e chitarra), Antonio Cotardo (flauti), Emilia Ottaviano (voce), Franco Nuzzo (percussioni), Maurizio Scocco (basso acustico), Roberto Picchio (fisarmonica), Salvatore Cotardo (sax e clarino). Special guest per la serata Giulia Poeta, voce recitante.
“Il Fado l’ho portato io in Italia nel 1997”, sottolinea Marco Poeta, “e lo portai per l’amore per la musica che conoscevo sin dagli anni Settanta grazie ad Amalia Rodrigues, l’ambasciatrice del Fado nel mondo”. Per tanti anni collaboratore del Centro nazionale di studi leopardiani, a Recanati, Poeta ha organizzato ed eseguito i Notturni leopardiani, incontri di musica e poesia. Nel 1998, un’idea che sfociò nel progetto Leopardi nel mondo, ha avuto come esito la traduzione delle liriche leopardiane in lingua portoghese e l’accompagnamento con la musica del Fado. “La tristezza che si ravvisa in Leopardi – commenta Poeta – non è mai realmente triste ma lascia aperta la speranza a qualcosa di bello e di nuovo che deve venire, come nella vita, nella quotidianità e per il Fado è la stessa cosa”. I portoghesi identificano il sentimento della tristezza speranzosa nella saudade, termine letteralmente intraducibile che rimanda ad un misto di allegria e nostalgia che loro esprimono potentemente nel canto del Fado.
La calda voce di Giulia Poeta ha accompagnato l’esecuzione dei canti della tradizione portoghese con la lettura della traduzione. Evidente l’entusiasmo del pubblico dell’Arena, non solo con gli applausi, ma anche accompagnando i ritornelli con il canto.
(G.L.)
