L’ultima partita

Press Meeting

Rimini, martedì 21 agosto – “L’ultima partita” è uno spettacolo frutto di un lungo lavoro di ricerca fatto da Mario Mascitelli, autore, attore e regista che con questa performance coniuga le sue due grandi passioni: il baseball e il teatro.

È la messa in scena della vita del campione statunitense di baseball Lou Gehrig, morto di Sla nel 1941, a 38 anni. Lo spettacolo (a pagamento), in programma per mercoledì 22 agosto alle ore 21,30 presso il Teatro Ermete Novelli, a Rimini, ha il patrocinio della Federazione italiana baseball softball e il supporto di Johnson 1836. “C’è una bella storia da raccontare e c’è la possibilità di aiutare la ricerca per combattere una terribile malattia”, sottolinea Mascitelli presentando il suo lavoro. La storia di Gehrig è molto nota: nato il 19 giugno 1903, figlio di immigrati tedeschi, fu un grande campione, ca-pace di giocare 2130 partite consecutive. Si ritirò nel 1939 a 36 anni, regalando un discorso che resterà immortale.

Morì nel 1941, colpito dalla SLA, una malattia tutt’oggi incurabile e che è stata anche ribattezzata con il suo nome: Morbo di Gehrig. “Ho cercato di raccontare – spiega Mascitelli – la dignità con la quale Gehrig ha affrontato la malattia, cercando di non farla pesare sulla sua famiglia, sulla sua squadra e sui suoi tifosi, ma tentando piuttosto di sottolineare il bel sogno vissuto fino a quel momento”.

Il legame dello spettacolo con il Meeting, e in particolare il suo titolo, è molto forte: l’affermazione sulle “forze che muovono la storia e rendono l’uomo felice” si coniuga perfettamente con la vicenda di un uomo che la storia l’ha fatta davvero, attraverso una vita di impegno, di dedizione e di forza nel superare le difficoltà che l’esistenza gli ha posto davanti, ma soprattutto di serenità nell’affrontare tali ostacoli. “Mi considero l’uomo più fortunato del mondo”, è quanto afferma Gehrig, in un momento di grande dolore, cominciando il suo discorso di commiato nel mitico Yankee Stadium. La sua vita è raccontata nel film “L’idolo delle folle”, in cui Gehrig è interpretato da Gary Cooper.

Mascitelli, nato a Chieti il 28 gennaio 1968, è il Direttore artistico del Teatro del Cerchio di Parma. Comincia la sua carriera a 18 anni, debuttando come attore in uno spettacolo, trasmesso in mondo-visione dalla Rai, con Vittorio Gassman e suo figlio Alessandro. Nel 1996 forma e dirige la sua prima compagnia teatrale, con cui inizia a produrre spettacoli ed effettuare laboratori nelle scuole. Il Teatro del Cerchio gestisce uno spazio teatrale, una scuola di formazione e vari laboratori e ha la peculiarità di avere in cartellone spettacoli che utilizzano il linguaggio teatrale non solo come elemento ludico e ricreativo, ma anche come memoria visiva. Mascitelli vanta in carriera oltre quattrocento presenze nel massimo campionato di baseball (con Milano, Crocetta Parma, Novara e Modena) ed è nello staff del Parma in IBL e della nazionale Juniores.

(A.D.- A.M.)

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