Lo Sport al Meeting. Giovedì 24 agosto
Rimini, 24 agosto 2023 – Alla Cittadella dello Sport (A7/C7) oggi un interessante incontro tenuto dal coach Alessandro Lotesoriere, allenatore di basket, con esperienza come Head Coach presso OraSì Basket Ravenna – serie A2.
Un vero e proprio corso per allenatori di basket dove si è focalizzata l’attenzione sulle differenze tra una squadra giovanile e una squadra senior e il diverso tipo di lavoro che un allenatore è chiamato a svolgere. Spiega il coach Lotesoriere: «In una squadra senior spesso gli allenamenti sono orientati alla partita della domenica, si punta allo sviluppo specializzato del giocatore. Nel settore giovanile invece abbiamo dei gruppi non omogenei, con differenze di abilità e fasce di età. Qui il lavoro da svolgere è quello di individuare e sviluppare il talento fisico e tecnico del giocatore». L’allenatore di un gruppo giovanile dovrà quindi impegnarsi in un importante e prezioso lavoro di educazione e formazione, gettare le basi e lanciare il giocatore verso la sua carriera sportiva. L’ingresso di un giocatore junior nella prima squadra va affrontato con cautela e può avvenire solo in seguito ad una precisa formazione. In mancanza di questo aspetto un giocatore non sarà veramente in grado di inserirsi. Riprende il coach: «Un giocatore senior conosce il proprio corpo e deve imparare a gestirlo. Il giocatore junior, invece, deve imparare a fare e ha bisogno dell’allenatore e dei compagni più grandi a cui guardare».
In conseguenza di ciò anche la programmazione atletica vede importanti differenze tra i due gruppi. In una squadra senior c’è prima di tutto la competizione, l’obiettivo è vincere la partita e questo lo si può ottenere coprendo i punti deboli e saldando al massimo i punti di forza. Nel gruppo giovanile invece allenatore – giocatore intraprendono insieme un percorso di conoscenza dei punti di forza, su cui lavorare per farli crescere, e dei punti di debolezza, imparando ad affrontarli. Inoltre, all’interno del gruppo giovanile è importante individuare il talento, ovvero quel giocatore che, per determinate caratteristiche e abilità, ha la possibilità di salire nel settore senior prima degli altri compagni. Dice il coach Lotesoriere riportando una citazione di Velasco, Mental Coach – allenatore e dirigente sportivo di pallavolo: «Il talento è colui a cui non solo le cose vengono facili, ma che ha capacità di apprendimento». Per permettere al talento di crescere esiste anche la modalità del doppio tesseramento, che consente ad un ragazzo di giocare sia nella squadra giovanile che nella squadra senior così da consentirne un passaggio graduale. Importante, oltre allo sviluppo delle abilità del singolo giocatore, è quello di lavorare al formarsi della squadra. È fondamentale, in particolare nel settore junior, aiutare i giocatori a comprendere che non tutti sono uguali: ciascuno ha diverse capacità che può mettere al servizio della squadra e dei compagni di gioco. Essere diversi è il vero punto di forza che permette di collaborare insieme e raggiungere degli obiettivi.
A conclusione dell’incontro, Lotesoriere, si è trasferito nel campo da gioco e, con l’aiuto di alcuni ragazzi presenti, ha mostrato al pubblico alcune tattiche di gioco interessanti e utili sia nelle squadre giovanili che nel gruppo senior.
(G.C.)
