“LA SAPIENZA RISPLENDE”, INAUGURATA LA MOSTRA SULLE MADONNE D’ABRUZZO

Press Meeting

La Sala del Gudizio dei Musei Civici di Rimini è gremita di pubblico il 20 agosto per la presentazione della mostra “La Sapienza risplende. Madonne d’Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento”, evento espositivo al centro del Meeting 2011.
La mostra presenta dipinti e sculture lignee di area abruzzese, dalla fine del XII agli inizi del XVI secolo, offrendo a un vasto pubblico la possibilità di ammirarne la straordinaria bellezza.
“Abbiamo scelto come immagine del manifesto una Madonna del latte, quella di Montereale presso L’Aquila, solenne e regale – ha sottolineato presentando l’evento Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting – ma al tempo stesso piena dell’umanità di una madre, sottolineata dal gesto di allattare Gesù banbino seduto in grembo. Il popolo di Montereale nutre ancora oggi una sentita e devota venerazione per questo simulacro di Maria, segno di rassicurante potenza e di quotidiana tenerezza”.
L’esposizione riminese, ha aggiunto, raccoglie anche opere salvate dal sisma del 2009, come il suggestivo filmato documenta. Celebrarne la bellezza in ogni sua sfaccettatura, anche nella sua drammaticità, è una dimensione culturale che da sempre ha contraddistinto le aspirazioni del Meeting. Infatti la bellezza, nella sua penetrante evidenza, è capace di commuovere.
“L’insieme di capolavori radunati a Rimini, provenienti dal Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila – ha quindi posto in evidenza il curatore Marco Bona Castellotti – mostra un’inscindibile unità di elementi colti e popolari che si incarna nelle toccanti immagini della Madonna col Bambino. In tale unità l’arte abruzzese trova forse il punto più alto d’espressione”.
“Chissà se, grazie alle ‘Antiche Madonne’ riportate alla luce della conoscenza e alla particolarissima curiosità che la presuppone – ha chiesto Fabrizio Magani, direttore regionale per i Beni culturali dell’Abruzzo – non sia arrivato il tempo di ragionare su quei fatti sepolti, questa volta, negli strati della storia?”.
“Oggi più che mai – per Lucia Arbace, Sovrintendente ai Beni storici e artistici dell’Abruzzo – questi e tanti altri simulacri della Madre sono diventati testimoni di una fede che ha origini antichissime e nello stesso orgogliosi ambasciatori della volontà di riscatto di una terra che per la prima volta ha avuto l’occasione di esibire al mondo i propri tesori”.

Rimini, 21 agosto 2011

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