“La Sagra Famiglia”, di Paolo Cevoli.
Rimini, 24 agosto 2021 – Paolo Cevoli è tornato attesissimo e incontenibile protagonista ad esibirsi il 24 agosto sul palco del Meeting, e precisamente dell’Arena Spettacoli SGR nel cuore di Rimini, in Piazza Tre Martiri, con il sostegno di Comune di Rimini – SGR, accolto con grandissima simpatia e tante risate dal pubblico.
Genitori e figli. Dramma della nostra epoca, si legge nella presentazione di questo suo nuovo spettacolo, con la regia di Daniele Sala e la voce anche di Claudia Penoni.
Per raccontare la Sagra Famiglia. Che come tutte le Sagre di paese, soprattutto in Romagna, finiscono sempre in ridere. E così la narrazione prende le mosse un po’ fellinianamente da un’affettuosa commedia familiare e scolastica, a partire da quel 1 ottobre 1964 in cui suonò «la prima campanella della mia vita». E poi i ricordi della Pensione Cinzia, «con 12 camere a gestione familaire, della mamma, a cui avrebbero potuto dare la laurea honoris causa della pasta sfoglia. Oggi se andava a Masterchef la bocciavano subito». E il padre, grande animatore, che incantava i turisti tedeschi con la sua abilità nel tagliare la cipolla. E la sua pratica da poco abile cameriere. Poi i ricordi della scuola, a imparare a fare aste e cerchi che traccia su una lavagna e viene fuori un “IO”: «Che guarda caso è anche il titolo del Meeting».
Quindi di padre in figlio la narrazione divaga con ironia e leggerezza sulle pagine dei grandi classici: dall’onore di Priamo che accoglie straziato la spoglia di Ettore, ad Ulisse e le sirene, a Orfeo, ad Enea che fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise, fino a tornare alle pagine della Bibbia, già al centro del suo precedente spettacolo.
Spicca l’episodio del figliol prodigo, un giovane scavezzacollo che, nonostante tutto, il Padre riaccoglie a braccia aperte. E gli vuole dare addirittura metà del suo patrimonio. Per lui uccide il vitello grasso, il quale sarà stato certamente quello meno soddisfatto del felice concludersi della vicenda…
La morale di tutto questo. Come Cevoli dice di aver consigliato all’amica Daniela a proposito dei problemi con le operazioni matematiche della figlia: «Trovare un canto più bello», e lo spettacolo si concude con l’ascolto de “Il cielo” di Lucio Dalla.
(M.T.)