LA CAPPELLA SISTINA. STORIA E FORTUNA DI UN CAPOLAVORO

Press Meeting

Evento al centro del Meeting, è stata inaugurata la mostra allestita nel malatestiano Castel Sismondo in collaborazione con i Musei Vaticani e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini: dedicata alla storia e alla fortuna del capolavoro michelangiolesco, l’esposizione deve molto anche agli importanti studi che hanno accompagnato i lunghi e impegnativi lavori di restauro che si sono conclusi in occasione del Giubileo 2000 con la pulitura degli affreschi del Quattrocento. In cinque sezioni la mostra concentra i significati che il grandioso edificio ha avuto nella storia religiosa, culturale ed artistica dal Rinascimento ad oggi: dalle origini della Cappella e le sue varie destinazioni, alla nuova Cappella voluta d Sisto IV; dalla creazione michelangiolesca ai restauri comprendenti l’’illustrazione delle varie metodologie adottate nell’ultima recente operazione di restauro, che ha permesso di approfondire anche le varie tecniche esecutive dai vari pittori toscano-umbri, come Botticelli, Signorelli, Perugino, che furono al lavoro nelle varie fasi dell’impresa .
Il percorso michelangiolesco è completato in Fiera dalla mostra ‘Michelangelo. Gli occhi miei vaghi delle cose belle / e l’alma insieme della sua salute…’, a cura di Marco Rossi e A.lessando Rovetta in collaborazione con gli studenti di Lettere dell’Università Cattolica di Milano. Quest’ultima ripercorre, attraverso l’illustrazione della vita e della produzione artistica di Michelangelo, il mistero della creazione, avendo come punto di vista privilegiato il rapporto tra i disegni preparatori e le opere compiute. Le sei sezioni sono dedicate alla giovinezza dell’artista, alla volta della Sistina, alle tombe per Giulio II e per i Medici, al Giudizio Finale, fino agli estremi approdi figurativi e architettonici, evidenziando la personalità dell’artista che disegna immaginando la materia e la tecnica dell’esecuzione finale, che lascia generare figure da forme architettoniche e viceversa.M. T.
Rimini, 24 agosto 2003