Kamikaze made in Europe

Press Meeting

Introdotto da Alberto Savorana, Magdi Allam, vice direttore del Corriere della Sera, ha presentato oggi al Meeting il suo ultimo libro, dal titolo “Kamikaze made in Europe” (Mondadori).
L’autore ha esordito ricordando come il riconoscimento del valore della sacralità della vita sia fondamentale per la costruzione di una civiltà dell’uomo, essendo proprio questo valore il fondamento di essa. Quella che è oggi in atto da parte del terrorismo, ha proseguito Allam, è una guerra di aggressione e non di reazione, frutto della ricerca di potere e non certo di situazioni di povertà o emarginazione. Accanto a questo dato di fatto si deve però registrare con rammarico la cecità e la scarsa attenzione nei confronti di quanti tra i musulmani, e sono la stragrande maggioranza, non condividono queste posizioni. Sono infatti gli estremisti ad avere la maggiore attenzione da parte dei mass media, mentre l’Occidente stenta a comprendere il mondo musulmano, credendo che questo sia realmente come generalmente viene immaginato. Solo il 5% dei musulmani, ha spiegato infatti Allam, frequenta le moschee, e non esiste come per la Chiesa Cattolica una vera gerarchia ecclesiastica. L’autore del libro ha anche espresso la sua stima nei confronti del Ministro Pisanu per l’intelligenza con il quale ha colto la realtà dell’Islam nel nostro paese, e ha espresso il suo rammarico per il mancato inserimento del riferimento alle radici giudaico-cristiane nella costituzione europea: solo chi ha una identità forte infatti può creare convivenza. È necessario – ha concluso quindi il relatore – partire dalla persona, confrontandosi su tematiche concrete senza fossilizzarsi su certe interpretazioni del Corano.
Incalzato dalle domande di Savorana e del pubblico, Magdi Allam ha quindi trattato di numerose tematiche che sono affrontate nel suo libro, dalla trasformazione dell’Europa in una roccaforte del terrorismo islamico al valore della sacralità della vita nel mondo musulmano, dal problema dell’educazione nei paesi musulmani alla sempre crescente consapevolezza nei paesi musulmani che il terrorismo sia un fenomeno del tutto controproducente.
Richiestogli un giudizio sulle opere di Oriana Fallaci, Allam ha risposto tributandole il merito di aver detto con chiarezza che c’è un integralismo che ha messo le radici in Europa e che ci minaccia, ma dicendosi contrario alle generalizzazioni di chi ritiene che il nemico sia il mondo musulmano nel suo complesso.

T.P.
Rimini, 23 agosto 2004