Alla presentazione del libro “Il mistero di Giuseppe” di Lorenzo Gazzoni edito da ITACA erano presenti S. Ecc. mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino Montefeltro, che ha definito il testo una storia incredibile, Piero Bonaguri musicista, e Bruno Pizzul, regista, in quanto l’autore è scomparso dopo una dolorosa malattia.
Il libro – come ha introdotto Negri – racconta la vita di Lorenzo, sotto la forma di quella di Giuseppe, lo sposo di Maria, ma calata in ambito moderno. “Questa intuizione eccezionale che al primo approccio mi aveva disturbato – ha detto Mons. Negri – viene espressa con la concretezza della vita del quartiere dove Lorenzo abita e dove è maturato il sì che Giuseppe ha detto a Maria. Questo dopo aver vissuto tutto lo scandalo di una situazione in cui Giuseppe avrebbe potuto scegliere “la via più plausibile cioè – oggi – quella di far abortire Maria per salvare la faccia della famiglia”. Ma sarebbe andato contro l’esigenza della ragione così “come noi partiamo da un concetto sbagliato di ragione per non accettare il rischio della fede”: la vita di fede non avrebbe potuto iniziare e quindi la sua vita non avrebbe portato frutto.
Questo concetto è stato ben evidenziato da Pizzul, che ha letto un brano del libro in cui Giuseppe dopo aver appreso la notizia che Maria era incinta, scappa in montagna e davanti alla bellezza delle montagne intuisce di essere fatto per la felicità. Eppure quella notizia non può convivere con l’immagine di Maria che ha: la realtà gli è nemica, lui non capisce più niente e non trova una via d’uscita. Allora si rende conto che l’unica risposta alla sua esigenza di felicità “poteva venire solo da un Altro e che lui non aveva più niente se non una domanda emergente da un lago di dolore”.
L’importanza e la rilevanza di questi contenuti per ognuno di noi hanno spinto il regista Pizzul, in collaborazione con Piero Bonaguri, a proporre anche un testo teatrale (ispirato al libro) che verrà presentato a Forlì a dicembre: questa sera, durante il concerto di Piero Bonaguri, verranno eseguiti in anteprima alcuni brani di Roberto Tagliamacco che faranno parte dello spettacolo teatrale di dicembre.