INVITO ALLA LETTURA

Press Meeting

Al Caffè letterario, ha rimarcato Camillo Fornasieri, è il turno di due libri intorno a temi che riguardano la cultura, la vita, la preoccupazione educativa e la scuola, con, nel sottofondo, la domanda permanente da dove viene l’uomo e perché.
Il titolo del libro di Mirella Bocchini (edito da Cantagalli), per molti anni docente di lettere in un Istituto professionale di Milano, il “Pacinotti”, richiama volutamente la famosa “Lettera a una professoressa” di don Lorenzo Milani. Ma condivide soprattutto due aspetti decisivi della pedagogia del priore di Barbiana: la radicalità del rapporto educativo, che porta a condividere tendenzialmente tutta la vita coi propri allievi; e la comunitarietà dell’esperienza scolastica.
È la storia di un’avventura umana, questa del “Pacinotti”, che ha avuto come punto di partenza l’acquisita consapevolezza di dover “ricostruire l’Io e farlo diventare consapevole di sé – un Io che deve affrontare il reale in tutti i suoi aspetti, con tutti i problemi che ci sono nell’ambiente”.
Un’esperienza nata per l’autrice al Liceo Berchet a contatto con il carisma di don Giussani e sviluppatasi nella scuola degli “anni di piombo” negli anni Settanta e Ottanta (raccontati nel libro da Rosa Papa), che culmina nella descrizione dell’avvenimento concreto di vita di comunione sperimentato con i ragazzi e con numerosi adulti.
Negli Istituti Tecnici e Professionali – ha sottolineato – era già ampiamente progredita quella “Chernobyl dell’io”, di cui parlò don Giussani, Una situazione culturale, ma anche umana, che appare oggi più che mai di attualità. Del resto sono sorprendenti i frutti di questa radicalità di condivisione, come si legge nell’introduzione di padre Bernardo Cervellera, direttore di Asia News, che di Mirella Bocchini è stato alunno.
All’incontro con Facchini, professore emerito di Antropologia all’Università di Bologna, sono intervenuti anche Carlo Cirotto, docente di Citologia e Biologia teorica all’Università di Perugia ed Elio Sindoni, docente di Fisica generale all’Università di Milano-Bicocca. Nel suo libro, recentemente edito da Jaca Book, il celebre paleontologo riporta nel dibattito attuale sulla evoluzione, la necessaria attenzione, che si apre ad altri piani, come quello filosofico e teologico, su cinque nodi della evoluzione: evoluzione e creazione; crescita della complessità ed evoluzione; caso, finalità e finalismo; le specie nella evoluzione umana; la identità dell’uomo. Il volume, di impianto rigorosamente scientifico ma fruibile anche da non specialisti, consente di capire meglio ciò che diceva Giovanni Paolo II, e cioè che nell’evoluzione si manifesta la creazione nelle sue potenzialità, del suo sviluppo nel tempo.

(M.T.)
Rimini, 23 agosto 2012

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