Nel nostro caso “Pietro” è sia il nome dell’attore che quello del personaggio a cui l’attore darà voce e corpo sul palco del Meeting 2013. Alle 19.45 di domani (giovedì 22 agosto) Pietro Sarubbi, già interprete di Barabba nel film “The Passion” di Mel Gibson, sarà il protagonista, infatti, dello spettacolo “Il mio nome è Pietro” (al Teatro D7 Frecciarossa di Rimini Fiera).
Il Pietro al centro del monologo teatrale è l’umile pescatore della Galilea a cui l’incontro con Gesù ha cambiato il nome e tutta la vita: “D’ora in poi ti chiamerai Pietro”. La sua è un’umanità generosa, piena di difetti: capace di rinnegare il Maestro, ma non di dimenticarlo. Chiamato sul palco a parlare di sé, attraverso un potente testo di Giampiero Pizzol, Pietro non può che raccontare quel rapporto, col suo amico Gesù, che ha trasformato la sua esistenza. Così davanti ai sacerdoti che lo interrogano, dopo il suo primo miracolo, il capo degli Apostoli rivive le sue eccezionali avventure col Maestro che l’hanno reso uno “spettacolo d’uomo”.
Pietro Sarubbi dal 1979 ha svolto l’attività di attore teatrale e cinematografico, parallelamente allo studio delle più diverse tecniche di comunicazione efficace. In teatro ha ricoperto diversi ruoli ed ha lavorato con registi quali Tadeusz Kantor, Franco Zeffirelli, Gabriele Lavia, Antonio Sixty.
Giampiero Pizzol, romagnolo, si occupa professionalmente di teatro fin dal 1976. È stato tra i fondatori dello storico ensemble del “Teatro dell’Arca” col quale ha recitato sotto la direzione di registi e autori come Zanussi, Bradecki e Testori. Approda successivamente alla scrittura teatrale creando opere originali in prosa e in musica, monologhi cabarettistici e fiabe. Diversi i riconoscimenti ricevuti: dal premio Walter Chiari del ’94, alle due vittorie al Festival del Teatro Sacro (nel 2009 e nel 2011).
(V.C.)