“Quest’anno abbiamo commissionato un’indagine sulla percezione che gli albergatori hanno della nostra manifestazione – dichiara Sandro Ricci, direttore generale del Meeting, – Dai risultati si evince, come anche sui giornali in questi giorni, che Rimini rimane un’attrazione per gli italiani e questo anche grazie al Meeting, visto che la maggior parte degli albergatori, considera il Meeting come un’grande occasione per gli esiti della stagione estiva”.
L’indagine mostra come nel quadro positivo riminese il Meeting rimanga un’occasione di prestigio e un punto di forza per l’immagine della nostra città vista la fidelizzazione che negli anni il pubblico continua a dimostrare nei confronti della manifestazione. E chi ne è più consapevole sono proprio gli albergatori.
La ricerca effettuata su un campione di 336 alberghi, è stata condotta dal Gruppo Clas di Milano e Thalia di Rimini.
Quasi la metà degli intervistati considera infatti il Meeting “un’ opportunità maggiore di altre” ai fini degli esiti della stagione estiva, mentre solo il 6,8% lo considera come irrilevante .
Più dei 2/3 degli albergatori ospita clienti che vengono a Rimini, inoltre per la metà di essi si tratta di clientela di ritorno da molti anni. Forse è proprio per questo che quasi il 70% degli hotel a 3 e a 4 stelle ritengono interessante in prospettiva utilizzare per il proprio marketing le proposte del Meeting, come le Grandi Mostre nel periodo invernale o gli eventi che si svolgono nella settimana della kermesse. Il dato è ancora più rilevante se si pensa che sono queste le categorie che raggruppano principalmente gli alberghi aperti tutto l’anno e che lavorano con clientela più qualificata.
Solo il 4,6 % degli albergatori non fornisce alcuna indicazione ne mette a disposizione materiale informativo riguardante la manifestazione.