Rimini, 23 marzo 2012 – Pubblicato in anteprima su Twitter e Facebook, è da ora on line sul sito della Fondazione Meeting, il manifesto della XXXIII edizione, che si terrà a Rimini dal 19 al 25 agosto 2012 con il titolo “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito”. L’idea creativa è del grafico Bruno Monaco e la comunicazione grafica sarà a cura di R&S&C di Modena.
Il tema: l’uomo e l’infinito
Il Meeting di quest’anno vuole provocare gli uomini ad interrogarsi sulla loro natura, per riscoprire che essa è costituita da esigenze di verità, di giustizia, di felicità, di amore, che non sono appagate da risposte parziali. Questo indica che: “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito”. Solamente riconoscendo questo rapporto si possono fondare adeguatamente il diritto e la convivenza fra i popoli, ponendo le basi di un’organizzazione sociale e civile libera. L’edizione di quest’anno racconterà uomini all’opera così certi della propria identità e così liberi nel riconoscere quella altrui, capaci di costruire e di intraprendere.
Dal Libano lo spettacolo inaugurale
Mentre sono in corso i lavori di preparazione del programma che verrà presentato come consuetudine a giugno, è stato deciso lo spettacolo inaugurale di quest’anno. Ad aprire il cartellone degli spettacoli del Meeting sarà la compagnia internazionale di teatro e danza “Caracalla Dance Theatre”. Dal Libano arriveranno eccezionalmente in Italia oltre cinquanta ballerini, attori e cantanti per lo spettacolo “Villager’s Opera”: in scena un tema universale come quello dell’amore tra due giovani e del conflitto tra le loro famiglie.
Nata nel 1968 a Beirut, la compagnia si è esibita nei più prestigiosi teatri e centri culturali del mondo (Osaka, New York, Londra, Washington, D.C., Parigi, Francoforte, Rio de
Janeiro e San Paolo, Los Angeles, Montreal), attirando l’attenzione della stampa mondiale,
dal Daily Telegraph al Washington post. Caracalla non è solo una compagnia teatrale, ma anche una scuola di danza aperta dodici ore al giorno che riunisce circa millecinquecento bambini di diversa età e di diversa tradizione e religione. Lo spettacolo sarà realizzato in collaborazione con il ministero del turismo libanese; un’esperienza di dialogo e di amicizia fra i popoli, come è nello spirito del Meeting.