Dopo il successo dell’edizione 2012 (4mila biglietti staccati in 5 giorni), torna la Sala Cinema realizzata dal Meeting di Rimini in collaborazione con Sentieri del Cinema. In tutto quattro spettacoli serali, da lunedì 19 a giovedì 22 agosto sempre alle 21.30, introdotti da Beppe Musicco, presidente di Sentieri del Cinema e Antonio Autieri, direttore di sentieridelcinema.it.
Le pellicole sono state selezionate dalla redazione di Sentieri del Cinema tra le più belle e amate uscite nelle sale nel 2013. La sala Cinema si trova nel settore D3, i biglietti costeranno 5 euro.
Si comincia lunedì 19 con “Il Figlio dell’altra” un film francese di Lorraine Lévy del 2012 scritto e girato con spirito di compassione e sensibilità. La regista francese parte da uno spunto di cronaca per raccontare un caso esemplare e per affrontare una riflessione profonda sull’identità, l’amore e l’appartenenza.
Il secondo film in cartellone per martedì 20 è “Kiki- Consegne a domicilio” del 2013, l’ultima fatica del maestro giapponese dell’animazione Hayao Miyazaki, tratto dall’omonimo romanzo di Eiko Kadono del 1985. Il film è una semplice ma efficace metafora del passaggio alla vita adulta, quando tutto quello che sembra scontato va riconquistato e reso significativo per la propria esistenza.
Nella serata di mercoledì 21 sarà proiettato l’ultimo film di Terence Mallick “To the wonder” (2012). Dopo il capolavoro epocale di “The Tree of Life”, il grande regista prosegue in un percorso personalissimo e porta in scena due storie parallele destinate ad incontrarsi.
La commedia “Cosa piove dal cielo” di Sebastian Borensztein del 2011 è l’ultima pellicola selezionata per giovedì 22. Curioso e ben lontano da ogni sentimentalismo, il film parla dell’incontro apparentemente impossibile tra due persone di lingua e culture differenti, svelando nel profondo posizioni e stati d’animo. C’è qualcosa di grande che unisce misteriosamente ognuno di noi.
“Per ogni film abbiamo cercato una connessione, non forzata, con il titolo del Meeting di quest’anno: Emergenza uomo”, spiega il coordinatore della rassegna Antonio Autieri. “Ci siamo trovati in difficoltà nella scelta dei titoli, perché sono stati tanti quelli recenti che avrebbero meritato una visione insieme. La scelta è caduta su alcuni film che, oltre a essere molto belli e ‘provocanti’ e a presentare una perfetta aderenza al tema, sono stati meno visti di altri pur altrettanto belli”.
(C.R.)